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Post by Entendance on Sept 30, 2016 2:40:46 GMT -5
“If you're not part of the solution, you're part of the problem.” -Sydney J. Harris
Paul Craig Roberts: "What became of the left? Today I answer my question. The answer is that the European and American left, which traditionally stood for the working class and peace (bread and peace) no longer exists. The cause championed by those who pretend to be the “left” of today is identity politics. The “left” no longer champions the working class, which the “left” dismisses as Trump deplorables, consisting of “racist, misogynist, homophobic, gun nuts...”
2017:
Interventi di: Matteo Salvini, Claudio Borghi, Alberto Bagnai, Paolo Becchi, Marco Zanni, Marcello Foa; moderatore Mario Giordano.
►► OLTRE L' EURO ◄◄
This is what we're up against: a status quo that has institutionalized soaring inequality and rising poverty as the only possible output of defending the privileged few at the expense of the many. The EU project is dead. (you might read***Cognitive Dissonance Confirmation Bias Economics & Politics) Here at Fred & EntendanceInvestors Beach we show why. The question is how long it will take for the whole thing to break up.
Posti letto ospedalieri per abitante (posti letto / 1000 abitanti): Germania 8,3 Italia 3,5
08 gennaio 2017
29 DICEMBRE 2016: Roma, sos pronto soccorso. Centinaia in attesa: “San Camillo, anziani trattati senza pietà”
sabato 3 dicembre 2011 Euro: una catastrofe annunciata
16 ottobre 2016: "Analisi di un video vergognoso. Virginia dicce che caxxo te ridi così ridemo pure noi "
Mutui, cosa c'è dietro l'aumento anomalo dei tassi
The Italian Ministry For The Environment, Land, & Sea is among the “minor” contributors to The Clinton Foundation with a total donation up to $250,000. "...The two ladies have settled the deal."
Meanwhile...Deutsche Bank Charged By Italy For Market Manipulation, Creating False Accounts
MPS è stata fondata nel 1472. Ha resistito alle carestie, alle guerre e alle pestilenze, ma non al PD.
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Post by Entendance on Oct 6, 2016 4:53:53 GMT -5
New! Paul Craig Roberts: Washington Leads The World To War
New: Perché il sistema internazionale si dirige verso la guerra
La porta italiana # 2: vie di entrata e paesi di provenienza
Data Dive: Escape from Syria
Nel frattempo...***Sono 107.529 gli italiani espatriati nel 2015
"...l’emigrazione è voluta, incoraggiata, esattamente come lo è l’immigrazione di masse non qualificate e destinate a non essere assorbite nel mercato del lavoro, né integrate in quel che resta della comunità nazionale..." ***L'Italia svuotata dei suoi figli mentre i parassiti restano e la riempiono di allogeni
Sia Gentiloni, la smetta
"...Al termine del 2016, a cinque anni dall’esplosione del fenomeno migratorio, è possibile stabilirne con sicurezza gli obiettivi: ◾c’è la volontà di diluire le nazioni europee, ritenute troppo monolitiche, così da facilitarne il dissolvimento in strutture sovranazionali (si noti come le sedi della UE e della NATO si trovino in Belgio, uno degli Stati meno coesi d’Europa, diviso com’è tra valloni e fiamminghi); ◾c’è l’intento di introdurre forza lavoro a basso-costo, nell’ottica di una concorrenza globale tra i lavoratori dell’Unione Europea e quelli Paesi in via di sviluppo, a tutto svantaggio della classe media ed a beneficio del grande capitale; ◾c’è il desiderio di destabilizzare politicamente l’Europa, per impedire l’emergere di centri di potere alternativi a quelli atlantici (e ciò è particolarmente vero per la Germania che, grazie all’afflusso di un milione di profughi, ha conosciuto la sua prima “crisi” dopo anni di tormenti circoscritti all’europeriferia)..."
***la vera natura degli attuali flussi migratori, un fenomeno fine a se stesso, una vera e propria invasione programmata dell’Europa
"...No discussion of eurozone problems would be complete without a discussion of Target2, an abomination created by the eurozone founders and one of the fundamental flaws of the €. Target2 stands for Trans-European Automated Real-time Gross Settlement System. It is a reflection of capital flight from the “Club-Med” countries in Southern Europe (Greece, Spain, and Italy) to banks in Northern Europe..."
Capital Flight in Italy, Spain Intensifies: Italy Target2 Balance Hits Record Negative, Spain Close Behind L'amerikano Benigni: Chi si stupisce del tradimento di oggi è perché non si è accorto di quello di ieri.
NEW:*** Deutsche Bank Mismarked 37 Deals Like Paschi’s, Audit Says
"There has been no greater advocate of mass Muslim migration into Europe than the purported head of the Catholic Church,*** Pope Francis..."
EU opens door to GEORGIA as visa-free travel AGREED for Russian neighbour
New: La Costituzione secondo J.P. Morgan & Renzi srl
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Post by Entendance on Oct 22, 2016 4:23:03 GMT -5
"...Quando l’oligarchia perde il controllo della democrazia, quando la massa dei governati esce dal tracciato auspicato dalle élite, quando gli interessi della minoranza al potere sono minacciati dalle elezioni, nasce il populismo: populista è qualsiasi forza che, pur competendo con mezzi leciti, minaccia l’oligarchia al vertice delle democrazie liberali. La vecchia minoranza al potere, sempre più arroccata, è disposta a tutto pur di soffocare la ribellione dei governati..."
They're Coming For Your Cash. ***Latest on The War on Cash
DOPO i 350 milioni di bond subordinati targati Banca Etruria, Banca delle Marche, CariChieti e CariFerrara finiti polverizzati nelle mani dei risparmiatori, ora altri 100 milioni di quel salvataggio così salato e discusso stanno per essere scaricati sulle spalle di 4,5 milioni di correntisti. In questi mesi, infatti, scattano i rincari dei costi di tenuta dei conti correnti presso il Banco Popolare, Ubi e Unicredit, giustificati con i contributi versati da tutte le banche al Sistema di garnzia dei depositi (che garantisce i conti fino a 100 mila euro) e al Fondo nazionale di risoluzione. Per questi tre istituti un tale aggravio di costi costituisce un "giustificato motivo per un aumento" dei canoni mensili o annuali di tenuta dei conti correnti. What killed the frogs? Many of us would say the boiling water. But the truth is what killed the frogs were their own inability to decide when they had to jump out.
<...L’impero angloamericano si avvicina ad una crisi strutturale, tale da causarne il collasso: è possibile tenere testa a Mosca e Pechino, proiettarsi su cinque continenti e controllare i mari, mentre l’economia affonda ed il debito pubblico cresce al ritmo di 10.000 $mld ogni otto anni? La risposta è no. È in questa prospettiva che vanno lette le affermazioni di Donald Trump: il repubblicano è consapevole che un crack del mercato azionario è ineluttabile (“If rates go up, you’re going to see something that’s not pretty”) ed ha contemplato, nel caso in cui la situazione per le finanze statunitense si facesse critica, una ristrutturazione del debito pubblico o l’emissione massiccia di dollari così da alimentare l’inflazione10. La prima ipotesi è un tabù per le oligarchie finanziarie, custodi dell’ortodossia finanziaria, la seconda ipotesi è una blasfemia. Così facendo, Donald Trump sarebbe il primo presidente ad adottare un approccio post-imperiale: un taglio del debito all’argentina, od una politica monetaria alla venezuelana, accelererebbe il tramonto del dollaro come valuta di riserva mondiale e la parallela eclissi dell’impero angloamericano. Senza più la possibilità di comprare dal resto del mondo beni e servizi in cambio di pezzi carta (i dollari americani stampati a piacimento ed accettati solo perché valuta di riserva), come farebbero gli USA a finanziare le spese militari e le basi all’estero?
Su posizioni opposte, è ovviamente la democratica Hillary Clinton, la candidata di quelle oligarchie finanziarie che siedono ai vertici dell’impero e scandiscono i tempi dell’economia statunitense con un crack borsistico dopo l’altro: può la favorita di Goldman Sachs avanzare l’ipotesi di una ristrutturazione del debito pubblico o di un’inflazione a due cifre che spazzi via i debiti (ossia i crediti nel portafoglio delle banche) mentre le riserve mondiali migrano verso lo yuan, il rublo e l’oro? Certo che no.
L’unica soluzione che rimane ad Hillary Clinton per evitare che il tracollo di Wall Street trascini con sé l’impero ed il dollaro, è quindi l’azzardata scommessa di una guerra preventiva contro Mosca e Pechino: l’eliminazione degli sfidanti all’egemonia mondiale, il congelamento del debito pubblico statunitense in mano ai cinesi (possibile con la stessa norma che permise a Bush Junior di bloccare gli investimenti delle “organizzazioni terroristiche”), e l’inflazione bellica, sono gli unici strumenti per scongiurare l’inevitabile collasso.
Si parla di Aleppo, di Siria, di Russia e di guerra, ma il motore è sempre la grande finanza: dopo aver trascinato gli USA nel baratro nel 2008, questa volta mammona si prepara a trascinare negli inferi il mondo intero.>
*** La bolla di Wall Street
***Why Italy’s Banking Crisis is Spiraling to Heck
Things have got so serious in Italy that the only two things propping up the country’s crumbling banking sector — apart from the last few remaining crumbs of public faith in the system — are two inadequately capitalized bad bank funds, Atlante I and the imaginatively named Atlante II. Both funds are operated by a deeply opaque Luxembourg-based private firm called Quaestio SGR. The firm is a wholly owned subsidiary of Quaestio Holding S.A, which is itself jointly owned by a bizarre mishmash of organizations, including Fondazione Cariplo (37.65%), an influential “charitable” banking foundation; Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì (6.75%), a regional savings bank; Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri liberi professionisti (18%), a bank for professional freelance surveyors (no, seriously); Locke S.r.l. (22%), an obscure Milan-based holding company; and Direzione Generale Opere Don Bosco (15.60%), a Roman Catholic religious institute. No surprises there....
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Post by Entendance on Oct 26, 2016 5:33:49 GMT -5
The euroarea has a problem...Southern Europe will not rebound with the € "Some say that the common currency prevents less productive economies from cheating by weakening their national currencies and forces them to become more efficient and competitive. Industrial production data shows that it is not the case. Italy, France, Greece and Portugal have not only stopped producing more; they are producing now less than in 1990! The decay started immediately after the introduction of the euro in 2002!..."
***No industry, no growth: Southern Europe’s production start declining after € adoption
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Post by Entendance on Nov 3, 2016 5:30:55 GMT -5
"The Great British Betrayal: Brexiteers May Need to Take to The Streets To Ensure We Leave" Breaking: UK Government Loses Fight to Push Brexit Button Without Parliament Vote. UK government says it will appeal UK court ruling on Article 50 Brexit. Big morning for the British Pound: GBP/USD soars. Meanwhile...Nigel Farage... "...Cercare di sovvertire l’indirizzo conferito dal popolo sovrano, accampando come scusa la sovranità di un Parlamento che è sovrano solo in quanto è il popolo ad autorizzarne la sovranità, è intellettualmente abominevole..."
Growth and the € after Brexit: Neo-liberal colonialism for the Eurozone
Alternatives To The Crisis: Why Civil Society Has Been Mostly Right
Between Eurotopia and Nationalism: A Third Way for the Future of the EU
"Imagine – the European Union were to collapse tomorrow – or any day soon for that matter. Europeans would dance in the streets. The EU has become a sheer pothole of fear and terror: economic sanctions – punishment, mounting militarization, the abolition of civil rights for most Europeans. A group of unelected technocrats, representing 28 countries, many of them unfit to serve in their own countries’ political system, but connected well enough to get a plum job in Brussels – are deciding the future of Europe. In small groups and often in secret chambers they decide the future of Europe..."
Sentix: Πιο πιθανό το... Italexit από ένα Grexit
Italy is now the focus country number 1 in the Eurocrisis. Italy Seen More Likely To Exit Eurozone Than Greece; Italian Bond Yields Surge
Nam tua res agitur, paries cum proximus ardet, et neglecta solent incendia sumere vires. -Quintus Horatius Flaccus
Si tratta anche di un problema tuo quando brucia la parete che confina con la tua, gli incendi trascurati acquistano forza. It is your concern when your neighbors’s wall is on fire as you too are in danger; a fire, if neglected, always gathers in strength. Auch Ihre eigene Sicherheit steht auf dem Spiel, wenn die Wand des Nachbarn in Flammen steht. Das vernachlässigte Feuer sammelt Kraft.
Pour votre propre sécurité en jeu, lorsque le mur de votre voisin est en flammes, et les incendies négligés ont l'habitude de se renforcer. Por su propia seguridad en juego, cuando el muro de tu vecino está en llamas y fuegos desatendidos acostumbran a tomar fuerzas. Para sua própria segurança em jogo, quando a parede do seu vizinho está em chamas e fogos negligenciadas estão acostumados a ganhar força.
Для вашей собственной безопасности на карту, когда стена вашего соседа в огне, и пожары безнадзорных имеют обыкновение набирать силу.
Meanwhile...European Banks Stuck With $1.3 Trillion of Bad Loans, KPMG Says
"...Fiat money as the name indicates, can never be real money..."
Deutschlands Straßen versinken in Gesetzlosigkeit "We are losing control of the streets" German Streets Descend into Lawlessness
"...I corsi per parlare in pubblico non costano molto, sono un ottimo investimento e possono durare anche pochi giorni o qualche ora. Si prende sicurezza, si impara a parlare, si apprendono strategie che sono il minimo indispensabile se si vuole avere un ruolo pubblico senza ricoprire di vergogna non solo te stesso ma anche tutti i cittadini che rappresenti..." (If you think education is expensive, try ignorance)
Become Member, Register!
***Which Government System Is The Best For People's Wealth?
***What Countries Attract More Foreign Investments?
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Post by Entendance on Nov 6, 2016 6:40:02 GMT -5
***Botte da orbi, riforme da ciechi
"...If we want to stick with representative democracy, I think for it to work best, it needs to be very local. I think the future of mankind depends on us getting our political systems right, and I think governance has to be shifted to the local level as much as possible. We need to decentralize everything, especially government."
“.. the collapse of Unicredit, which has vast, sprawling operations across Germany and Eastern Europe, would threaten the stability of the entire Eurozone.” ***Italian Banking Crisis Turns into Mission Impossible George Friedman: Italy Is the Mother of All Systemic Threats
L’eurozona non è difettosa – è stata concepita per produrre i risultati che vediamo. Qualsiasi squilibrio macroeconomico all’interno degli assetti istituzionali EMU deve essere corretto a spese dei redditi da lavoro, delle protezioni dell’occupazione, dei servizi sociali, attraverso riforme del mercato del lavoro e distruzione del welfare. L’eurozona non è semplicemente un’area valutaria, è un regime di accumulo del capitale in cui certe tendenze prevalgono – inclusa la tendenza a rimuovere le protezioni sociali, a ridurre i salari, e ad abolire i diritti sociali e civili che stanno alla base della cittadinanza. Questi effetti sono congeniti nell’architettura e nel funzionamento dell’eurozona. E’ stata fatta così. Quindi, non può essere “sistemata”.
Muore a 95 anni l'ex presidente della Repubblica C.A. Ciampi, ex-alunno dei gesuiti ***La disgustosa beatificazione di regime dei traditori della nostra nazione I gesuitici Draghi e Ciampi:*** i veri artefici della distruzione dell'Italia
New: "...Com’è stato possibile chiedere l’innalzamento dell’età pensionabile per milioni di lavoratori o avanzare l’oscena proposta di modifica del pensionamento anticipato, chiamata APE, che prevede in alcuni casi penalizzazioni ovvero la stipula a carico dei lavoratori di una sorta di “mutuo” bancario, quando un politico come il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi ha cumulato 30 mila euro/mese di pensione Bankitalia con 4000 euro dell’Inps e 19.054 euro dell’indennità da parlamentare, che oggi sono reversibili ai suoi familiari? La domanda sorge legittima dalla constatazione di come ingenti patrimoni, accumulati sulla pelle del popolo, si trasmettano di generazione in generazione nel più assoluto disprezzo di milioni di lavoratori e pensionati italiani che versano in condizioni di grave indigenza, nella più assoluta e tacita connivenza di ogni organo di informazione e di tutte le componenti politiche..."
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Post by Entendance on Nov 13, 2016 5:38:53 GMT -5
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Post by Entendance on Nov 15, 2016 9:10:37 GMT -5
***Donald Trump rafforza il movimento antisistema in Europa
***come gli USA porteranno al collasso la UE ***La strada dell’esproprio proletario è segnata ***ANCHE PRELEVARE DAL CONTO CORRENTE DIVENTA UN REATO
Torna il tetto contanti:*** prelevare 1000 euro in un giorno farà scattare controlli fiscali
***The war on Cash
"Sapete, Juncker è uno strano tipo, anzi diciamo quasi un folle che appena scorge un qualche barlume di realtà ha l’istinto di prenderla a pugni. Così dopo aver insultato Trump in un accesso alcolico adesso gli ha scritto una lettera, assieme al famigerato progressista Martin Schultz, per implorarlo di garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina contro le “minacce alla sua sovranità”. Vengono i brividi a pensare come le due massime cariche della Ue, il presidente della Commissione e quello del Parlamento si lascino andare agli istinti più grotteschi: in primo luogo perché nessuno minaccia un’integrità territoriale messa semmai in gioco proprio dal colpo di stato fascio – americano del 2013 (costato, parola della Nuland, 5 miliardi di dollari a cui si devono aggiungere i contributi delle Ong di Soros) ed è Kiev che spende gli ultimi spiccioli per ammassare truppe ed armi contro le repubbliche orientali che si sono separate non accentando il golpe. Repubbliche che secondo la logica messa in campo dalla Nato contro la Jugoslavia dovrebbero semmai essere aiutate a raggiungere la piena indipendenza. In secondo luogo perché è evidente che il colpo di stato ha fatto fiasco e si sostiene interamente grazie agli Usa e alle cure ancillari dell’Europa. Un recente sondaggio ha svelato qualcosa di clamoroso, ovvero che il 68% degli Ucraini vorrebbe Putin come premier, mentre sempre secondo indagini demoscopiche fatte da società insospettabili, vista loro appartenenza al mondo americano, i partiti filorussi godono ormai di una netta maggioranza. Tutte notizie che non leggerete sui giornali o sentirete in tv..."
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Post by Entendance on Nov 19, 2016 6:09:38 GMT -5
"...Tutto si può dire dell’eurocrisi, tranne che sia imprevedibile: anzi, è una storia trita e ritrita, il cui finale scontato non è anticipato da politici e media solo perché è interesse di tutti fingere che lo status quo durerà ancora a lungo..." ***E crisi bancaria fu
Europe is screwed. You guys are still screwed...In the Italian system, the banks say they are worth 45-50 cents in the dollar. But the bid price is 20 cents. If they were to mark them down, they would be insolvent..." ***Why Italy?
Italy’s Government on Verge of collapse: Next Trumpian Domino to Fall?
What did mr. Bean-draghi Know About Potential Loss and Abuses at Italy's Largest Bank
I like McWilliams, but Trumpism is a nonsensical term, and Italy’s resistance against the EU and globalization was way earlier than Trump became an issue. Correlation and causation...***Why Italy is the next country to fall to Trumpism
"C’è un tema di merito che sta passando relativamente sotto silenzio, ma che potrebbe essere una ragione decisiva per votare No. Un tema che evidenzia una contraddizione tra i contenuti della riforma costituzionale e il maldestro tentativo del governo di marcare la propria distanza dall’Unione con scelte simboliche (la sparizione delle bandiere dell’Ue durante le conferenze stampa) e alzando i toni con Bruxelles in occasione del parere della Commissione sulla Legge di Stabilità. Al di là del teatrino mediatico, la riforma determinerà infatti un’ulteriore cessione di sovranità del nostro paese alla Ue, analoga a quella realizzata nel 2012 con l’approvazione dell’art. 81 sul pareggio in bilancio..."***La riforma costituzionale e l’Unione Europea: perché dobbiamo preoccuparci
Chart: The referendum approaching
"Una volta si diceva che ne uccide più la penna che la spada. Ed è vero pure oggi anche se le lame hanno lasciato il posto ad ordigni ben più infernali perché le tastiere, i mezzi di diffusione del loro prodotto e le tecniche di persuasione suggerite dalla psicologia sperimentale e dalle neuroscienze sono divenuti altrettanto letali. Lo possiamo constatare in questi giorni, anzi in questo intero anno nel quale si è palesata per la prima volta in maniera chiara e diffusa l’opposizione al globalismo neoliberista e alla sua rete di potere: ciò che non è conforme viene svuotato di ogni specificità politica e di ogni concretezza storica diventando genericamente populismo sia che si tratti del Brexit o di Trump o della svolta filorussa in Bulgaria e Moldavia, per finire al referendum costituzionale italiano. Paradossalmente l’uso del termine populismo esprime quella stessa vaghezza e ambiguità per descrivere la quale il termine stesso è stato inventato. Così nulla è più populista del populismo che alla fine significa solo opposizione alle filosofie, alle pratiche, agli strumenti del liberismo globale e del suo progetto oligarchico, da qualunque parte arrivino. Una prova del nove lo si ha dal patetico e penoso appello dei sedicenti intellettuali europei che chiama alla mobilitazione contro i populisti firmato da vecchi e dimenticati tromboni come Felipe Gonzales, personaggini di provincia come Mercedes Bresso e Sandro Gozi, falsi profeti a pagamento e plagiari come Saviano, fedeli servitori del potere come Cohn Bendit, un sostenitore delle elezioni a sorteggio come David Van Reybrouck, insomma un indigeribile fritto misto di valletti marginali del Benelux e dello Stivale, spesso espressione della destra, tutti fan del Sì per quanto riguarda gli italiani, che esprime la preoccupazione per le sorti dell’Europa dopo le elezioni americane, ignari di svelare così il mefitico intreccio fra la Ue e clan finanziari multinazionali. Ma ancora una volta il populismo rimane come un ballon d’essai inafferrabile, un drago invisibile contro cui gli improvvisati San Giorgio partono lancia in resta. Ed è ovvio che sia così perché il populismo non è nient’altro che il risultato di un’operazione linguistica operata dai media che potremmo definire sottrazione definitoria. Ossia un termine che va bene per qualsiasi occasione e scopo, utile a creare qualsiasi correlazione illusoria, che ha senso solo come formula per esorcizzare un male oscuro del quale non si conoscono né si vogliono specificare i caratteri anche per non svelare i propri. E’ una tecnica della persuasione uguale contraria a quella in cui invece si trova una parola per simulare la creazione e la nuova desiderabilità di un oggetto che invece esiste già: un esempio è l’invenzione di smartphone per designare qualcosa di già presente, ovvero il telefonino evoluto, ma che aveva bisogno di un nome nuovo per scalare le vendite e creare le premesse di un bizzarro e assillante universo commerciale. In questo caso si ha un’addizione definitoria. Quindi non è un caso se la parola populismo, nata originariamente per definire in maniera negativa posizioni in qualche modo legate al socialismo, è stato usato praticamente ad ampio raggio: populista era il Partito del Popolo che negli Usa si opponeva alle grandi concentrazioni industriali e chiedeva elezioni dirette per presidente e Senato invece del sistema dei grandi elettori, ma populista sono stati definiti anche Peron, Cardenas , Vargas, Chavez, Nasser e Nehru, populisti erano sia i giacobini, sia successivamente i bonapartisti (compresi anche quelli con Napoleone III°), populisti ex post i seguaci di Rousseau, populista il New Deal di Roosevelt, populista l’inventore delle pratiche di ginnastica Friedrich Jahn e lo storico Michelet, ma persino Obama è stato accusato di populismo, così come Bush per arrivare a Di Pietro e ai Cinque stelle. Questo per citare solo alcuni casi. Del resto anche sfogliando i vocabolari si intuisce questa dimensione inespressa e soppressa della parola: “atteggiamento ideologico che, sulla base di princìpi e programmi genericamente ispirati al socialismo, esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi” (Treccani) oppure “atteggiamento o movimento politico, sociale o culturale che tende all’elevamento delle classi più povere, senza riferimento a una specifica forma di socialismo e a una precisa impostazione dottrinale”. Questo ci porta però a una definizione concreta che va molto oltre quelle accezioni lideristiche che del resto sono stimolate anche dalle posizioni liberiste e ci avviciniamo a quella data da Daniele Albertazzi e Duncan McDonnell, cui si deve un’opera fondamentale in materia: “una ideologia secondo la quale al popolo si contrappongono delle elites e una serie di nemici che attentano ai diritti, ai valori, ai beni, l’identità e alla possibilità di esprimersi del popolo sovrano”. In fondo è populista anche la normale dialettica democratica e si capisce bene perché alcuni sguatteri del potere considerino ora populista anche il suffragio universale. Mi permetto però di trarre da tutto questo una nuova definizione totalmente attuale: con populismo si intende l’insieme di posizioni, forze, personaggi di qualunque posizione che tendono a promettere – a volte sinceramente altre volte strumentalmente – cose che non sono possibili alla luce del livello di profitti e di potere atteso dalle elites di comando economico – finanziarie oltre che dalle teorizzazioni e dalle geopolitiche che ne derivano. In senso stretto allora i peggiori populisti, cioè quelli che mentono, sono proprio quelli che producono notte sociale, ma promettono l’alba impossibile della ripresa o di un ritorno di tutti alle vacche grasse e in nome di questa falsa promessa, per rimanere in Italia, vi chiedono il sì al referendum. I migliori sono semplicemente quelli che conservano un’idea di ciò che è la politica, la dignità, la speranza, la capacità critica: altro che manifesti provenienti dalle cucine e dalle cantine di Bruxelles, perché ormai essere sinceramente populisti è un onore ed è in ogni caso meglio che essere servi." -il simplicissimus
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Post by Entendance on Nov 24, 2016 6:17:34 GMT -5
How Much Government Debt Rests Upon Your Shoulders? Click*** here
"...Jorge Mario Bergoglio è, per usare una definizione sintetica, la versione petrina di Barack Hussein Obama. Si potrebbe sostenere che sia stato il presidente americano ad installare il gesuita ai vertici della Chiesa, ma sarebbe un’affermazione soltanto verosimile...Come François Hollande, come Angela Merkel e come Matteo Renzi, Jorge Mario Bergoglio, benché vescovo di Roma, oggi non è altro che il residuato di un’epoca archiviata: un figurante senza più copione, fermo sul palco, ammutolito ed estraniato, in attesa che cali il sipario..." ***La grande fragilità di papa Bergoglio dopo la sconfitta di Hillary Clinton (e di George Soros)
2015 Volete sapere perché non si vede più questo video? La risposta è qui
I gesuiti fanno campagna elettorale per il “SI” al referendum costituzionale. Cosa c’è dietro?
"...la Chiesa che accoglie generosamente i mercanti nei suoi templi..."
***Capital Flight From Italy (Capitali in fuga dall'Italia)
Meanwhile...The Troika forces Greece to strangle itself.
*** The War on Private Savings is the largest conflict ever declared in the history of mankind.
Mish: - The underlying cause of this mess is the € itself and the treaty that created it. Productivity is certainly to blame, but the treaty did noting to alleviate productivity problems, instead it enhanced such issues. A single currency and a single interest rate structure was bound to increase tensions, and it did.
- Merkel has certainly blown it in a number of ways: on Greece, on a banking union, on Russia, on refugees, on punishment of the UK following Brexit. Münchau may not agree with all of those, but he does agree with some of them. Her policy of blowing in the wind on some issues, but remaining steadfast on refugees is directly behind the rise of the eurosceptic, anti-immigration AfD party.
- I have written about Target2 cascade implications of a large country leaving the eurozone many times. Germany will pay, one way or another. The best solution actually, which Münchau failed to mention, is Germany leaving the Eurozone now.
- It is possible Merkel is not even around. It is by no means a given she wins the next German election. Then, even if Germany agrees, so would Finland, Austria, etc., etc. A piecemeal disintegration of the Eurozone is now obviously very realistic...
End of € in Italy: Renzi Faces Three Opposition Parties, All Rabidly Anti-€
(Fred & E. Beach. Into the mind of a psychopath: 5 chapters starting here)
Leonardo Mazzei: flares of popular revolt
More at ***The stunning hypocrisy of EU politicians & banksters ***The banksters ***The Fred & E. Beach Zero Credibility Corner ***Politics, Sociopaths & Stupidity
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Post by Entendance on Nov 25, 2016 19:07:13 GMT -5
Illiquidity, NO vote Italy and increasing risk...Change is in the Air
" The horror, the horror..." Monte dei Paschi faces potential legal claims for $8.5 billion: document Italian Consumer Confidence Hits 16-Month Low Ahead of Referendum
Financial Times: Fears mount of multiple bank failures if Renzi loses referendum
"...The Italian referendum on the restructuring of the Italian legislature is not the cause of the massive amount of nonperforming loans plaguing the Italian financial system. For the last 24 months I have said the suspected 18% of NPLs on Italian bank balance sheets was fostering zombie financial institutions. This year, the Italian Bank Equity index has dropped 46 percent as investors have sold Italian bank stocks in fear of the need for a massive capital increase. In a very Machiavellian sense this is Italy, after all, I would vehemently argue that Prime Minister Renzi would be better off losing the referendum and initiating a crisis in the European Union..."
Greece: Banks call for taxing cash withdrawals
Kurtz: I expected someone like you. What did you expect? Are you an assassin? (Mi aspettavo uno come Lei. Lei che si aspettava? E' un assassino?) Willard: I'm a soldier. (Sono un soldato) Kurtz: You're neither. You're an errand boy, sent by grocery clerks, to collect a bill.( Né l'uno né l'altro. Lei è un galoppino mandato qui dal droghiere a incassare i sospesi.)
Wealth Destruction Of 90% Is Next
Very few people realise the enormous wealth transfer that will take place in the next 5 years. Most will lose 75-90% of their wealth and some 100%. What is interesting is that investors needn’t lose most of their money if they took a few measures to protect their fortune. I often speak to Family Offices who built fortunes from the $100s of million to many billions. Without exception, they believe that it is there skill in building a business or investing that has created these fortunes. It clearly requires a lot of skill and a bit of luck to build a sizeable fortune. But the magnitude of wealth today is not due to investment skills but to the enormous growth of credit and money printing that the world has experienced since the creation of the Fed in 1913. This has caused a global explosion in asset values of unparalleled proportions.
Growth in stock prices = Growth in debt Stocks have been a massive beneficiary of the biggest monetary expansion that the world has ever experienced. If we look at the Dow since the last major economic cycle started in the early 1980s, we find the most remarkable rise. In early 1980, the Dow was at 850 and today we are 19,000. That is a rise of over 18,000 Dow points in 36 years. This means that the Dow has gone up by 9% per year on average since 1981. A 9% annual increase leads the index doubling every 8 years. What a great investment. You buy stocks in 1980 for $10,000 and today in 2016 you have $220,000 without having to lift a finger. On top of that there has been a dividend yield of around 2% on average. But this growth in the stock market has not just happened on its own accord. Stocks don’t grow at 9% annually for 36 years without some rocket fuel. And the explanation is very simple. Debt has provided the fuel. Because US debt has also grown by 9% annually since 1981. So the recipe for becoming a successful and loved president is just to print and borrow money. There is an absolute correlation between the increase in US debt and the growth in the stock market.
Reagan knew the secret. During his reign, he trebled debt from $900 billion to $2.6 trillion, leading to the Dow more than doubling from 960 to 2,200. And so it continued. Clinton didn’t have to print as much money to get the market up but Bush Jr had to almost double debt and still the market ended lower than when he took over eight years earlier. Obama doubled both debt and he Dow in line with the longer trend. The problem for Trump is that we are now at the point of diminishing returns and this started with George W already. When Bush Jr took over the Dow was 10,800 and now it is 18,800, a 74% increase. But to achieve that 74% rise in the Dow, debt went up by 250%. This means that Trump will have to print an awful lot of money to keep the stock market going up. Bearing in mind that the Dow is at record levels with p/e at over 20 and corporate profits falling, this is going to be virtually impossible to achieve. The chances for Trump to be re-elected after four years are very slim due to the present high level of the stock market together with record debt. Much better to became president with a weak economy and weak market like Reagan did. In 1929 the Dow peaked at 400 and then collapsed to 40 in 1932. This 90% fall occurred at a point when economic conditions in the US and globally were a lot more benign then they are today. Since 1981 the Dow has gone up 22x. With the world experiencing a historical asset and credit bubble of unprecedented proportions, an implosion of debt could easily see the Dow down 90% like in 1929-32 or probably even 95% to get back to the 850 level where this bull market started. This would mean a fall of 95% in real terms. I say real terms because it is not unlikely that we will see the biggest money printing experiment in history with central banks worldwide printing trillions or even quadrillions of dollars in a futile attempt to save the financial system and the world economy. This massive money printing could lead to the Dow reaching much higher levels in nominal or hyperinflationary terms.
The Dow to fall 90% in real terms
The best way to measure the Dow in real terms is against gold. Gold is the only money which has survived in the last 5,000 years and gold represents stable purchasing power. Over time gold doesn’t go up. Instead it is paper or fiat money that goes down until it reaches zero. The Dow/Gold ratio peaked in 1999 and is now in a downtrend. Once the current correction is finished the ratio will continue down towards the 1:1 level like in 1980 when the Dow was 850 and Gold was $850. The only question is at what level the Dow and gold will be when they reach the 1:1 ratio. Will it be Dow 10,000 and Gold $10,000? Or will we see hyperinflationary levels of 100,000 Dow and $100,000 gold? The absolute level is really irrelevant. Because at whatever level they meet will involve a catastrophic loss of real capital for a stock market investor. When the ratio reaches 1:1 this means a loss of more than 90% in real terms for stock market investors – $ 1 million in stocks would be worth less than $100,000 in today’s money. And remember that the last time a 90% fall happened in the Dow in 1929-32, it took 25 years to get back to the previous peak.
Property market will lose more than 75%
Finally, the property market has also been fuelled by the credit explosion. I meet many wealthy investors who believe that property is the best form of wealth preservation. It is of course true that property has been a fantastic investment for the last 100 years. For hundreds of years before 1913, inflation remained stable at 1-2% per year. It was the same with property values. A house in the early 1700s did not move much in price for 200 years until the early 1900s. But the creation of the Fed lead to credit growth and money printing of exponential proportions in most of the Western world. And this is why property prices have moved up 1,000s of percent in the last 100 years. But to believe that property now represent real value after the biggest rise in history is very dangerous. In the last few years this bubble has additionally been fuelled by virtually free money with interest rates at zero or even negative. In gold terms US Homes peaked in the early 1970s. The fall of an average US home against gold has been 87% since then. It could seem that US housing will not fall much further from these levels. But when we look at the high level of lending in this market combined with low interest rates, it is likely that housing in the Western world will decline substantially from here. A minimum target is the 1980 level which would involve a 50% fall in real terms which is against gold. But bearing in mind the bubble nature of this market, it is more likely that we will see a 75-90% fall from here which means down to at least 10 on the index in the chart below. The fall in asset prices and the consequent increase in the value of gold could happen in the next five years. If that will be the case, investors in stocks and property will lose 75-95% of their assets in real terms. This should not be seen as sensational levels but only a healthy correction after the biggest asset and debt bubbles in history. Yes, it will involve misery and a major adjustment for most people. But this is a necessary adaptation for the world to start growing again without excessive debt. Because with debts of $250 trillion and derivatives in the quadrillions, there is no chance for the world economy to advance. All this debt must implode together with the assets that it has backed.
Gold best protection
Gold will clearly offer protection against the coming wealth destruction. But it must be physical, held outside the financial system and outside the country of residence of the investor. Gold must also be kept in a politically safe country with a gold ethos. The current correction in the gold price should be totally ignored. It is due to manipulation and a dollar which is temporarily strong. It is critical to be covered against the risks that I have outlined above and gold is the most important protection that anyone can own. People who don’t own gold are exposed to monumental financial and human risks. -Egon von Greyerz
***Here’s what happened when ancient Romans tried to drain the swamp...
Fred & EntendanceInvestors Beach. Bijoutier, Outer Islands, Seychelles Fred & EntendanceInvestors Beach...because this place is for Inquiring & Uncolonized Minds. We speak our mind even though it may cost readers: a search for truth amongsts the madness.
***World markets at a glance NOW! Updated Strategy &Trading Video
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Post by Entendance on Nov 29, 2016 9:01:31 GMT -5
"It's a big club, and you aren't in it"
The Guys From ‘Government Sachs’
"In 2007 you were governor of Banca d’Italia…Unicredit the biggest bank on your watch: Can you please confirm whether you were informed by the Central Bank of Ireland of the multi-billion Euro breaches at UniCredit Dublin? If so, can you explain why the bank has never been sanctioned for those breaches of 2007.” ...So could it really be that after years of stonewalling, Draghi, the ECB and the cabal of central bankers and regulators, are finally being dragged blinking in to the light?... mr.Bean-draghi...***When the first small piece of shit finally sticks
"...Not only is the Cold War over, the post-Cold War is over. We are living in a changed and changing world. Regimes are falling. Old parties are dying, new parties rising. Old allegiances are fraying, and old allies drifting away. The forces of nationalism and populism have been unleashed all over the West and all over the world. ***There is no going back..."
“The end had come, but it was not yet in sight”. The Blinkered Elite Who Still Think Austerity Works here
12 months bit aside...this Italexit is coming 💣for fiat banking system complacency/hypnotic trance state. 💰Reset looming 🔌🖲
H/T Tom, our gold researcher from Florida! At Fred & EntendanceInvestors Beach we predicted both the BREXIT and the Trump win. Both were relatively obvious to anyone who actually did real research. This does not mean all here supported either items. I’m talking strictly about performing real research with the goal of finding the most likely outcome E.
***Economic Growth in Italy an 'Impossible Task' Unless Euro is Abandoned
Multiple major EU banks hit new record lows yesterday. The EU Banking System is three times the size of the US’s and leveraged at 26 to 1 (Lehman was leveraged at 30 to 1 when it imploded). THIS is the big issue for the market today. Focusing on what the Fed does is like focusing on the sink while your home is ablaze.
Italy’s Crisis Is Worsening "...Italy’s economy is weak. There is no growth. The banking system is in bad shape. Unemployment is high. There is substantial public unrest, and Renzi's standing is weakening. Italy has been somewhere between recession and stagnation since 2008. After eight years, the situation shows no signs of improving. The Italians want to run a substantial budget deficit to stimulate the economy. The EU operates under a “stability pact.” This requires countries to keep deficits within certain limits but allows for exceptions. France has operated outside the boundaries of the stability pact for years. Spain and Portugal were given exceptions as well. As Merkel put it, “The stability pact has a lot of flexibility, which we have to apply in a smart way.” I’m not sure what “a smart way” looks like, but the issue does not apply to Italy. Renzi said, “Italy’s deficit has been at the lowest level of the last ten years.” He said that he “would go ahead with structural reforms and deficit reductions for the good of [Italy’s] children.” In other words, Renzi said that he would further tighten spending. Merkel called his stance “courageous.” Hollande mentioned that the UK’s decision to leave the EU at some point in the future “requires a response by EU leaders.” Merkel agreed that they need to “deliver results.” She was not clear on what those results would be..." ***Italy Is the EU’s Weakest Link
***Er mejo deve ancora arivà
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Post by Entendance on Dec 2, 2016 4:12:12 GMT -5
GDP per person: Italy almost at same level as 1997... Pire que la Grèce, Italie est quasi au même niveau de PIB/hab qu'en 1997, année de fixation des parités monétaires
H/T Tom from Florida *** How December 4 Could Trigger the “Most Violent Economic Shock in History”
Go Cashless-Buy Gold
<i nostri amici tedeschi lo sanno> "...Che il simpatico porco mandato a difendere "da sinistra" gli interessi del grande capitale finanziario avrebbe fallito era nei dati e qui ce lo siamo detti mentre i giornali inattendibili esultavano...Ora la sinistra un candidato non ce l'ha, per il semplice motivo che, come chi ci legge dall'inizio sa bene, non c'è più una sinistra. Ormai siamo arrivati al punto che nei seminari della sinistra ci si guarda in faccia e ci si dice: "Abbiamo un problema: ci chiamiamo sinistra, e la gente questa parola non vuole più sentirla". E certo, e chissà perché! Sarebbe stato possibile ridarle un senso, non dico cinque anni fa, quando l'avevo chiesto io, non essendo nessuno, ma un paio di anni fa, combattendo dalla parte giusta l'ultima battaglia che avesse un senso di classe, quella sul jobs act...la sinistra ha difeso il progetto imperialista e globalista europeo, e non sa come sganciarsene..."
DITEGLI GRAZIE
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Post by Entendance on Dec 5, 2016 6:48:57 GMT -5
7 dicembre '16: "...Oggi è il giorno delle geremiadi piddine, repubblichine. huffintoniane, murdocchiane e compagnia cantante, è il giorno in cui gli ipocriti compulsivi scoprono l’umanità di Renzi in quel suo discorso finale, così falso che bisogna essersi strappati l’occhio sociale per non cogliere il livore e la menzogna evidenti nel linguaggio non verbale dell’ometto, è il giorno in cui nullità infingarde e repellenti come la Puppato offendono gli elettori del No dall’alto della loro vacuità etica e intellettuale, è il giorno in cui il sistema di potere renziano, gli uomini d’oro alla guida di banche, imprese, centri finanziari e multinazionali ancora sotto il controllo governativo cominciano a tremare e si raccolgono in orda per la sopravvivenza..."
***"...il referendum stante il quadro della legittimità costituzionale che esso intendeva ribadire, era proprio sull'€uropa: e a Bruxelles se ne sono accorti benissimo..."
La semplice economia del referendum "...si sa, è del piddino non solo il sapere di sapere, ma anche il ritenersi legibus solutus: quello che detto da altri sarebbe hate speech, detto da lui è contenuta espressione di una giusta passione civile, quello che detto da altri sarebbe insinuazione razzista, detto da lui è fine analisi sociologica. Ne propongo una alternativa, che mi arriva da una persona familiar with the matter e che stimo molto. A me risulta che abbiano votato no i (giovani) disoccupati, e questo è anche quello che dicono i dati:
Mi sembra un ottimo esempio della differenza fra correlazione e causazione. Indubbiamente il "no" ha prevalso al sud, ma il problema non è etnico: direi piuttosto che è macroeconomico. Quanto due variabili y (il voto) e x (la terronitas) si muovono insieme, la colpa potrebbe essere di una terza variabile z (la disoccupazione). Questo, almeno, era scritto nel manuale dove studiai e col quale insegnai econometria. Stando così le cose, mi sembra evidente che il referendum, come ho sempre detto, è stato sulla Bce (che ha perso), piuttosto che su Renzi (che non ha vinto). Prima che qualche altro intellettuale organico si addentri in categorie che non gli appartengono, magari dicendo che la mia analisi non vale niente, perché l'euro è solo una moneta e se al sud non lavorano è perché non hanno voglia di lavorare (o consimili analisi da bar), quindi è la terronitas a causare la disoccupazione (e il conseguente voto "di protesta"), mi affretto a far notare che il disastro del Mezzogiorno è sì endemico, e se ne potrebbe parlare a lungo, ma certamente è stato aggravato dalle politiche di austerità prese in nome dell'Europa. Lo si vede se si analizzano gli indici del Pil delle quattro macroregioni italiane (prendendo come base il 1995, primo anno per il quale i dati sono disponibili sul database del'Istat): Ci siamo? Fino alla crisi i tassi di crescita erano relativamente omogenei. Poi, con lo shock del 2008, i tracciati si discostano: il Nord perde di più, ma recupera anche di più. Sud e Isole perdono di meno, ma non recuperano, e dall'arrivo di Mario A. Monti (dove A. sta per "alriparodelprocessoelettorale"), si vede bene come il tracciato del loro Pil diverga verso il basso da quello di Nord e Centro, che invece blandamente recuperano. Occorre altro? Sì. Occorrerebbe che chi si pronuncia su temi economici sapesse l'economia, e magari, se vuole proprio parlare della nostra crisi (cosa che nessun medico gli prescrive), prima studiasse la teoria delle aree valutarie ottimali. Nei suoi progressi recenti questa teoria fornisce mille e un motivo per il quale una moneta unica favorisce la divergenza economica fra paesi e aree partecipanti (non ci torno: chi mi segue lo sa, e chi vuole saperlo mi segua). Quando poi questa divergenza economica fatalmente si traduce in divergenza politica, sta a ognuno reagire secondo le proprie capacità: ci sarà chi profferirà altezzose oscenità razziste, e ci sarà chi umilmente fornirà dati. Il tempo è galantuomo (ma è anche poco)." -Alberto Bagnai
ROME RIOTS: Brexit inspires anti-EU Italian protests outside parliament as tensions flare
Con la scusa della "lotta alla propaganda anti-UE", il Parlamento Europeo approva una delirante risoluzione che ne disvela il totalitarismo orwelliano
Alberto Bagnai:***" Presentando opinioni come fatti, hanno talmente screditato il diritto alla libertà di opinione, che se una deriva autoritaria si manifestasse (come potrebbe) e mettesse un bavaglio a questi che ormai sono collettivamente percepiti come servi cialtroni, l'opinione pubblica accoglierebbe questa decisione non con preoccupazione, ma con sollievo..."
"Renzi non è stato un errore, un autogol clamoroso del Pd, ma che il Pd stesso è un errore, un corpus partitico costruito per gestire la transizione oligarchica sulla quale premevano i poteri liberisti e finanziari, sfruttando un voto e un consenso di tradizione particolarmente forte dove una volta c’erano le roccaforti del Pci... Non se ne è andato, è letteralmente fuggito ..."
"Guai ai vincitori! Il volto livido, lo sguardo fiammeggiante di sdegno per l’oltraggio subito da parte dei beneficati degli 80 euro, la voce rotta dalla stizza per il tradimento, ergendosi sulle rovine che ha prodotto in 1000 giorni in nome e per conto di quel coagulo massonico-mafioso al servizio della cupola militar-finanziaria occidentale: dinastie bancarie, multinazionali, informazione, latifondisti, servizi segreti, Nato, TTIP, CESA, lo sbruffone ha recitato la commedia dell’orgoglio ferito dall’infedeltà di una plebe che credeva di tenere in pugno col ricatto e la paura, della virtù trafitta dal complotto della conservazione e della demagogia, proferendo l’estrema minaccia: guai ai vincitori..."
Non-governmental organizations are smuggling immigrants into Italy on an industrial scale
Italian government helping to smuggle illegal immigrants from Africa into the EU
Appello ai rappresentanti istituzionali di qualsiasi partito o movimento di Mario Romano
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Post by Entendance on Dec 8, 2016 14:47:27 GMT -5
Italians Do It Better! Nel caso l'aveste perso...è qui
“When you’re in the shit up to your neck, there’s nothing left to do but sing.” This is what Samuel Beckett wrote and it was the way President Mario Draghi performed yesterday. Never in the history of central banking has a policy maker spewed so much crap about monetary policy and the annals of central bank shenanigans is voluminous..."
"...Today Charles is exercised about Italy. He first reminds us that when Italy adopted the euro in 1999, he had argued that Italy would change from being an economy with a high probability of many currency devaluations to one with the certain probability of eventual bankruptcy. Now, he says, the fateful moment is not far off.
He gives us a couple of before-and-after charts: before March 1999 and from March 1999 to the present, in which he compares Italian and German industrial production and the performance of their respective stock markets. He notes that from 1979 to 1998, Italian industrial production outpaced Germany’s by more than 10%, and Italian equities outperformed German equivalents by 16%. That’s after taking into account the devaluations. Northern Italy is actually a production powerhouse, or was…
Then came the €. Since 1999 Italian stocks have underperformed German stock by 65%, and since 2003 Italian factory output has lagged Germany’s by 40%. Thus, summarizes Charles, in this short essay
The diagnosis is simply that Italy has become woefully uncompetitive, and as a result, is not solvent. This much is clear from the perilous state of its banking system, which is always the outcome when banks lend to firms that have been rendered uncompetitive by some reckless central banker…. This has to be the most well-telegraphed, and now inevitable, national bankruptcy that I have seen in my 45-year career..."
La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé. -Ennio Flaiano
From USA, Charles Hugh Smith:*** Follow the money! "...1. Anti-globalism 2. disgust with the Establishment's self-serving corrupt elites, i.e. anti-elitism 3. Economic nationalism 4. Anti-endless-neocon-wars, drone strikes, foreign entanglements ..."
Utili Collaborazionisti, traditori..."...una versione modificata del Terzo Reich, l’Unione Europea..."
Deutsche Bank Provides Smoking Gun Proof Of Massive Rigging And Fraud In The Silver Market
***Moody's changes outlook on Italy's Baa2 issuer rating to negative; affirms rating
"Fra poco si tirerà una riga: da una parte Troika, Quisling e collaborazionisti, dall'altra democrazia e partigiani \\ Dovrete scegliere." -Grim
...e ricordiamoci sempre dei gesuiti e dei loro ex-alunni al potere...(Mattarella anyone?) Noi abbiamo scelto, già dall' A.D.1999. -Entendance & EntendanceInvestors
"...Abbiamo salvato la Costituzione e ad essa dobbiamo riferirci per dire No a queste operazioni di bottega, a questi prodotti adulterati che tendono a renderla marginale ea relegarla in fondo al cassetto. Ma bisogna dire di No adesso, prima che le logiche messe in moto si scatenino e portino ad esiti drammatici, costruire un’alternativa vera. lasciando marcire quella falsa..." Lectura dantis del potere: Ricordati di me che son il Pisapia
"...Di solito il modo migliore che hanno sperimentato tiranni, monarchi, ,a pure insignificanti premierucci e i loro generali, quello più efficace è il mal governo, il laissez faire in modo che la malattia si diffonda, la trascuratezza per far sì che qualsiasi crisi diventi una emergenza che giustifichi pugno di ferro e maniere forti, l’arbitrarietà nelle elargizione di benefici in modo che si perda il senso del diritto e perfino quello del merito..." ***Capitale avvelenata, nazione tossica
***Italy’s insolvent financial system "...Italy crossing the Rubicon is yet another confirmation that the trend has changed and that the peoples in Europe are now turning against the establishment and the elite. In addition to the unhappiness in Europe with politicians who are not in touch with the people, there are major problems in the financial system. One of Europe’s biggest banks, Deutsche Bank, is very much looking like Lehman. Both the share price and the derivative position are giving indication of a bank on its way to bankruptcy. And in Italy, the whole banking system is insolvent. It is not just Italy’s oldest bank Monte dei Paschi which is virtually bankrupt but impaired loans for all Italian banks are at least €360 billion which is around 20% of the Italian banking system. Monte dei Paschi is desperately trying to raise €5 billion and UniCredit, Italy’s biggest bank, needs €13 billion. So Europe is in major trouble both politically and financially. When the difficulties start unravelling in Europe, the rest of the world should not feel confident that this is an isolated local problem. The global economy and financial system is totally interconnected and a problem in a country like Italy will have repercussions around the world. Take Deutsche Bank’s derivative position of $50 trillion for example which is around 20 times German GDP and 70% of global GDP. This is not just too big for Germany, it is too big for the world. A problem erupting in Deutsche would spread like wildfire throughout the global financial system. The 5 largest US banks have a derivatives’ portfolio of $1/4 quadrillion at least and probably double that. That is 3.5 times global GDP and obviously too big for the global financial system..."
Repetita Iuvant Warning:
Europe is not the same as the European Union. The European Union is only an episode in Europe’s history and is doomed to failure. EU is a failing political project with a currency that has caused economic misery and whose migrant policy has brought great division. The EU is done for. The sooner it’s replaced with a different kind of Europe of trade and co-operation, the better.
The eurozone is not broken — it is structured to produce the results we are seeing. Any macroeconomic imbalance under EMU institutional arrangements leads to adjustment at the expense of labor income, employment protection, and social services, by means of labor market reform and deconstruction of the welfare state.
EUROPEAN UNION? €? Your friends are affected by Cognitive Dissonance & Confirmation Bias? No clue how to face it? Then click here ;)
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Post by Entendance on Dec 12, 2016 8:00:58 GMT -5
"...The eurozone cannot survive without Italy. The serious problem at the moment is the Eurozone also cannot survive with Italy..."
Eurozone Day of Reckoning Coming Soon:***Showdown Between Italy and Germany
Ma Gentiloni non è colui che il 21 marzo 2015 inopinatamente firmò per cedere tratti di mare italiani alla Francia?
"Irlanda, Olanda, Lussemburgo e Cipro nella "top ten" di Oxfam. In nome della competitività gli Stati rinunciano alle loro entrate. Regalando profitti alle imprese. Grazie anche ai lobbisti della consulenza..."Paradisi fiscali, quattro Paesi Ue tra i 10 peggiori
MPS è stata fondata nel 1472. Ha resistito alle carestie, alle guerre e alle pestilenze, ma non al PD.
martedì 29 novembre 2016 PERCHE' GLI ULTIMI GOVERNI SONO GRAVEMENTE RESPONSABILI DELLA CRISI DELLE BANCHE ITALIANE?
9 dicembre 2016***Morte dei Paschi di Siena
IL PIDDINO progressista & L'€ Capitolo II "Abbiamo provato a comunicare con voi di persona, sulle vostre pagine facebook, sui vostri siti, sui vostri mezzi d’informazione. Abbiamo tentato di farvi capire cosa era realmente la riforma criminale e devastante che vi accingevate ad approvare con irresponsabile leggerezza, dettata da JP Morgan per levarci ogni residuo di sovranità popolare. Abbiamo postato decine, centinaia di video, articoli, dati dei più importanti economisti e costituzionalisti che, articoli della rifoma alla mano, la smontavano punto per punto. Vi abbiamo chiesto di riflettere, di pensarci, di rendervi conto della deriva autoritaria e fascistoide che il vostro partito, il Partito Democratico, persegue con accanita ostinazione. Vi abbiamo mostrato, al di là di ogni possibile dubbio, i legami, ormai molto più che trentennali, che i vostri vertici intrecciavano con la finanza internazionale ultraliberista che ne dirigeva le mosse. Vi abbiamo scongiurato di opporvi alle politiche deflattive e generatrici di disoccupazione, travestite da politiche a vantaggio dei cittadini, che da lungo tempo sono il marchio del vostro partito.
Ma niente.
Da voi solo risposte sarcastiche, arroganti, a volte pesanti insulti. Tranne qualche sparuta eccezione, tutti compatti al seguito del Pifferaio Tragico. Tutti convinti di essere superiori, di sapere tutto solo perché vi informate su Repubblica, l’Unità, RAI3 o su veline di partito consimili. Che giudicate sprezzantemente quelli che non pensano come voi, che chiamate populisti. Bene. Anche noi siamo populisti. Ma solo perché stiamo con il popolo, perché SIAMO il popolo. Voi credete di essere una élite. Siete quelli che CREDONO di sapere. E non avete capito niente. E questo ha portato il vostro partito, e tutta la sinistra, a una sconfitta epocale senza appello, pari alla sfrontatezza del vostro goffo segretario. Ora abbiamo solo una cosa da dirvi: STUDIATE. E lasciate perdere l’idea di Europa, feticcio allo sbando che disperatamente difendete, visto che alle idee progressiste avete rinunciato da tempo. Riappropriatevi, se ci riuscite, di voi stessi. E forse ritroverete la strada perduta."
IL PIDDINO & L'€ Capitolo I è qui
Intanto... " Gentiloni organised Francesco Rutelli's successful 1993 campaign for Rome mayor" ...i gesuiti non perdono mai un'occasione. Gli increduli possono approfondire da soli in rete. "...Chi meglio di Gentiloni, valletto di un catering politico che serve indifferentemente Vaticano, Nato, Ue e circoli reazionari con l’impeccabile aplomb che solo un uomo senza idee può possedere? Chi potrebbe più di lui rassicurare Bruxelles, l’Fmi e i generali di Washington? E’ davvero un non uomo per tutte le stagioni." "...avrà le precise scalette fornite da Napolitano, Renzi, Commissione Europea, Nato, decise a grecizzare il Paese..."
Auguri ad Alberto Bagnai per il suo 54° compleanno. Chi può, sostenga A/simmetrie
"...Quella che i piddini chiamano "Europa", quel delirio imperialistico scisso da qualsiasi percorso di razionalità storica e politica, quel luogo ideale che rappresenta la radicale negazione non tanto della democrazia, quanto della stessa politica, perché non può esserci polis, cioè comunità, senza logos, e che infatti ci propone di sostituire alla politica la "governabilità", la governance, intesa come aderenza passiva a un insieme di regole spacciate per ottimali, nonostante siano producendo disastri ovunque (tranne che dove ci si può permettere di non applicarle), regole che esprimono rapporti di forza sui quali le nostre élite non hanno voluto incidere (perché volevano servirsene per schiacciare i sottoposti, cioè noi) e ora non possono più incidere (perché aderendo ad esse hanno indebolito il paese, cioè loro stessi), la famigerata governance, che è l'idea che il paese sia come un treno che viaggia sui binari, e dove il macchinista deve semplicemente regolare la velocità, cioè l'inflazione: ecco: questo delirio fascista è mortifero perché è menzogna, a tutti i livelli. Ai pensionati che hanno votato "sì" perché preoccupati del legame fra svalutazione e inflazione io non dirò altezzosamente che sono disinformati, come un padrone qualsiasi. Darò loro umilmente, con dedizione, con impegno, con sforzo, un'informazione, quella che ho diffuso nell'ultima newsletter dell'associazione a/simmetrie, ovvero questa..."
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Post by Entendance on Dec 13, 2016 13:04:53 GMT -5
Maldestri e impreparati a Roma (There are no shortcuts to any place worth going...Action without study is fatal. Study without action is futile. If you think education is expensive, try ignorance. E.) e marpioni a Milano...***Sala dei Raggi
Rischio MES: Ottimo ragazzi! Adesso fate una telefonata anche giù a Roma..
GIU’ I CONSUMI ELETTRICI, QUALE RIPRESA?
EU & €: "... – una sistematica spoliazione dei beni del Paese sia pubblici che privati, incluse aziende e monumenti a compensazione del debito detenuto da chi impone l’austerità, vedasi quanto accade in Grecia; – un crack dello Stato, anche dovuto all’indisponibilità di risorse per rispettare i conti austeri europei; – un taglio di tutte le pensioni; – una esplosione della tassazione ai limiti della confisca e/o una ribellione all’EU austera; – un golpe interno finalizzato al pagamento del debito da parte della popolazione; – sommosse popolari per evitare il pagamento di tasse simili all’esproprio; – guerre; – fuga delle persone dal Belpaese; – un mix di tutto quanto sopra..."
La povertà in Italia è cresciuta del 141% POVERI NOI Esclusione sociale e welfare in Italia tra 2005 e 2015 Il dossier completo è qui
Voli di Stato, “due aerei blu diversi alla stessa ora per portare Gentiloni e Alfano a Bruxelles” i due voli sono costati 70mila€
"...Politiche di austerity e (s)vendite di asset pubblici strutturali diventano rapidamente le uniche leve economiche a disposizione dei Paesi per gestire le proprie economie, improvvisamente precipitate nel baratro. I cittadini, ormai risucchiati nel vortice “consumo-produco-necessito”, non hanno modo di rendersi conto di cosa stia avvenendo e accettano ignari, con senso di abnegazione e inevitabilità della pena. Nello stesso tempo, alimentato dal debito, si impone un sistema finanziario e creditizio ipertrofico e autoreferenziale, che nulla produce e tutto distrugge. L’enorme carico di titoli spazzatura, crediti deteriorati e sofferenze prodotti da questo sistema perverso – si stima che sia pari a circa 50 volte il Pil mondiale!- è mascherato in debito pubblico, a carico quindi dei cittadini. Le banche nazionali non hanno più la possibilità di emettere moneta, avendo rinunciato alla loro sovranità monetaria a favore della BCE, e l’onere di ripagarlo è completamente a carico dei lavoratori, sempre più deboli e privi di tutele. Il grande inganno neoliberista non fa sconti, ma le élite finanziarie sempre più ricche e potenti generano un aumento dei flussi finanziari a livello globale, che si alimentano dei debiti e non producono benessere reale, ma tanto basta perché il sistema trovi la sua ragione d’essere..."
Remember the latest ECB Stress Test? Unicredit is fine! Unicredit: umm, actually, we need to raise $14b equity, cut 14k jobs, dump $18b loans, sell $5b assets.
CHIUNQUE in Europa non metta ESPLICITAMENTE a tema l'€, per QUALSIASI motivo lo faccia, è un utile idiota del capitale -Alberto Bagnai
"...E’ riaffiorata, come avviene periodicamente da quasi 150 anni, la questione tedesca. Un paese troppo importante per essere “come gli altri” in Europa, ma non abbastanza per egemonizzare il resto del continente. Anche per la sua idiosincraticità, per l’incapacità di essere adattabile e flessibile, molto anche per la sua lingua troppo diversa dalle altre. La UE doveva portare al superamento delle logiche di conflitto e di ricerca dell’egemonia, ma non è andata così. La Germania l’ha utilizzata come uno strumento di perseguimento dei suoi interessi nazionali – o per essere più esatti, delle sue elites industriali e finanziarie. Per la verità non ne ha neanche fatto mistero. Ma il punto è che il progetto non funziona. La spinta tedesca verso l’egemonismo, tra l’altro, è destinata a fallire anche perché le possibilità della Germania di assurgere a superpotenza mondiale sono molto più remote oggi di allora. Anche e forse soprattutto per il fattore demografico. A molti non è chiaro, credo, che la popolazione tedesca, su un territorio un po’ più piccolo, è oggi all’incirca della stessa dimensione (80 milioni) del 1939. Gli USA nel frattempo sono passati da 130 a 330 ! e la popolazione mondiale da 2,5 miliardi scarsi a quasi 7,5..."
Sempre Fedeli alla bugia
Coloro che ci seguono qui alla spiaggia sanno bene che stima e apprezzamento nutriamo per Nomi Prins... sentite cosa argomenta circa l'Italia da 45:50 in poi.
US: The Democratic Party has become everything it once was against... ***Why the Democrats Can't Let Go of Losing
"...questa macchina della disinformazione globale che si serve anche della rete e di gente che fa eco a ogni squallida bugia per mestiere o per pura imbecillità, non viene usata solo contro Assad, la Russia, il popolo siriano o chiunque intralci i disegni delle oligarchie, ma anche contro i cittadini e la democrazia dei Paesi occidentali ai quali viene riservato lo stesso trattamento tentando di intorbidare le acque, di creare reazioni pavloviane, di costruire falsi eroi e miti fasulli, soprattutto cercando di stroncare sul nascere ogni capacità critica. Tutte cose che funzionano egregiamente fino a che le persone non sbattono la testa contro la realtà e la futilità pretestuosa delle narrazioni ufficiali. O come quando nell’intrico di bugie e interessi si è costretti a rivelare una verità preterintenzionale."
Finalmente pubblico il contratto che Raggi ha firmato con Grillo&Casaleggio. Da leggere
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Post by Entendance on Dec 18, 2016 4:49:01 GMT -5
...I scoff at the notion €20 billion will come close to curing the problem. Italy’s banks have a combined €360 billion of nonperforming loans that they admit to. It takes quite a stretch of the imagination to presume €20 billion “bazooka” will plug a €360 billion hole. To do so would require an unbelievable recovery rate on those nonperforming loans. €20 billion will not be enough. Heck, €120 billion is probably not enough. And on top of it all, between 50,000 and 150,000 job cuts are coming. Has anyone asked “How those 50,000 to 150,000 will pay their bills?” ***Italy Aims €20 Billion “Bazooka” at €360 Billion Problem: Bail-ins Coming, Expect More
"Ora che gli italiani hanno dato prova di essere meno stupidi di quanto certe aziende e certi organi di vigilanza pensavano che fossero, e pare quindi stiano evitando di immolarsi sull'altare della conversione "spintanea" delle loro obbligazioni in azioni, naturalmente interviene lo Stato. Il fatto che lo Stato intervenga ci dice una cosa ovvia: che può intervenire, e che quindi sarebbe potuto intervenire prima, evitando le massicce perdite del comparto bancario che avevamo in qualche modo delineato qui. Resta poi una facile previsione: questo salvataggio non ci salverà. Intanto, esso viene proposto e gestito all'interno della logica imposta dall'abbandono della sovranità monetaria: la logica della guerra fra poveri. Ci diranno che il contribuente ha salvato il risparmiatore. Già, proprio quello stesso contribuente al quale si chiede, anzi, si impone, di salvare uno stato che non ne ha bisogno, per il semplice motivo che è sufficientemente "austero", quello stesso contribuente che si vuole immolare sull'altare di un obiettivo la cui inutilità è chiaramente disvelata dal moralismo di cui si ammanta, diventa improvvisamente specie protetta, soggetto da tutelare, nel momento in cui si delinea il collasso (in questo caso vero) della finanza privata. Voi direte: bè, meno male! Invece no, non esattamente. Porre il problema in termini di antagonismo fra contribuente e risparmiatore, due soggetti che, fra l'altro, largamente coincidono, serve solo a fomentare un conflitto insensato per nascondere quello che fino a pochi anni fa era ovvio: il prestatore di ultima istanza del sistema bancario dovrebbe essere la banca centrale, la sua banca centrale, sua di lui, sua di quel sistema bancario. Siamo al sovvertimento totale della logica economica, così macroscopico da passare inosservato, quello che Claudio Borghi descrive così: siamo passati da un sistema in cui la Banca centrale garantiva il risparmio salvando le banche, a un sistema nel quale i cittadini salvano le banche coi loro risparmi, che sono sempre di meno perché la Banca centrale crea deflazione!
La guerra fasulla fra contribuente e risparmiatore è inutile, e la fomenta chi vuole farci dimenticare questa semplice verità. Se, come diceva un anno fa Barbagallo nell'audizione della quale il post linkato sopra riporta ampi stralci, dal 1936 in Italia non succedeva un disastro simile, è perché la Banca d'Italia, finché è stata la Banca d'Italia, fra mille inavvedutezze che la stanno rendendo un'istituzione poco credibile manteneva però la possibilità di emettere moneta per salvare gli istituti di credito. Nessun risparmiatore ha mai perso una lira, e nessun contribuente ha mai dovuto salvare nessun risparmiatore, finché la Banca centrale ha potuto svolgere questa sua funzione essenziale. Ma ora non può. Intervenendo tempestivamente, cosa che si può fare se si opera a livello nazionale, non se si dipende dalla sovrastruttura corrotta e inefficiente chiamata impropriamente Europa (in realtà, Unione Europea), si spende molto meno. Un anno fa sarebbero bastati tre miliardi (che erano stati stanziati, e che la Commissaria Vestager ci impedì di spendere per mantenere in piedi la finzione del "mercato" moralizzatore e disciplinatore, fustigatore del moral hazard...), un anno fa sarebbero bastati tre miliardi (che c'erano) per evitare il disastro delle quattro banche. Ora venti miliardi, da trovare nel bilanco pubblico (perché Bankitalia non è più liquida nella sua moneta), saranno appena sufficienti per dare un calcio al barattolo (come dicono gli anglofili), cioè per tirare a campare un altro po'. Ma il problema non è risolto, il salvataggio non ci salverà, per un problema di struttura, che fra quattro anni tutti riconosceranno (perché tanti ce ne sono voluti a Giavazzi per riconoscere che il debito pubblico non c'entrava, e altrettanti glie ne occorreranno per riconoscere che invece l'euro c'entra).
Le regole europee, quando non sono destabilizzanti (come quel bail-in del quale qui parlammo fra i primi, e che ora, prima delle elezioni che la Merkel rischia di perdere e la Le Pen rischia di vincere, nessuno vuole applicare - dopo averlo sperimentato su un pensionato di Civitavecchia trattato con meno umanità di una cavia in laboratorio, della quale, per lo meno, non si insulta la memoria accusandola di non aver avuto il patentino per la sperimentazione!), queste regole sono comunque soffocanti. Il problema delle sofferenze non si risolve espropriando denaro, e non si risolverebbe nemmeno "stampando" (come dicono i cialtroni) denaro ad hoc. Si risolve solo con la crescita, e non ci può essere crescita all'interno di un sistema caratterizzato da rigidità nominale, dove qualsiasi shock esterno deve essere curato con l'austerità, cioè con il taglio della domanda, come ho detto in Commissione Finanze (a proposito: anche quell'audizione meriterebbe un QED, perché in effetti il governo non è riuscito a combinare nulla durante il suo semestre di presidenza europea, come andai a dire agli onorevoli). Siamo nella spirale descritta da questo bel disegnino:
e per uscirne c'è solo una cosa da fare. Quale sia lo sanno tutti, inclusi i traditori e ovviamente esclusi gli imbecilli. Nel frattempo la gente può tranquillamente crepare, e i nostri governanti si fanno Mengele del nuovo nazismo, andando di esperimento in esperimento. L'ultimo esperimento è stato il bail-in. Il prossimo pare sarà il burden sharing. Cos'è? Voi, che siete informati, conoscerete meglio di me i dettagli. Io, che sono solo un intellettuale, semplicemente, so.Io so. Io so che quando un governo si rivolge al suo popolo nella lingua di un altro popolo, quel governo ha tradito. La fiducia e i sacrifici di intere generazioni sono state tradite da una classe politica apertamente collusa con interessi estranei a quelli dei nostri concittadini, indipendentemente da colore politico e ceto sociale. Mi sembra anche stupido insistere sui dettagli tecnici che a voi piacciono tanto. Accomodatevi presso la voce del padrone, se volete abbeverarvene: questo è il sito dove trovate il testo della BRRD. Io non entrerò in tanti dettagli, e chiuderò su un'osservazione semplice. Da millenni la moneta è attributo del sovrano: sulle antiche monete troviamo le effigi dei monarchi. Finché il sovrano è stato espressione diretta e esplicita dei potentati economici (sotto la simpatia formula della "grazia di Dio"), tutto è filato liscio. Poi sovrano è diventato il popolo, e improvvisamente quello che era dato per pacifico, cioè l'esercizio della sovranità monetaria, è stato demonizzato, dalla destra come dalla sinistra, finché non si è riusciti ad estirparlo dal perimetro del controllo democratico degli elettori, per riporlo "al riparo del processo elettorale". Così, i potentati economici hanno ripreso il sopravvento, e le decisioni di un popolo, che siano il referendum contro l'austerità in Grecia, o la scelta di utilizzare il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi per salvare le quattro banche in Italia, sono soggette al loro sindacato, al loro ricatto. Credo non ci sia altro da aggiungere. Queste parole per voi sono superflue, perché sapete benissimo di cosa sto parlando, e per gli altri sono inutili, perché non lo vogliono sapere. Finché un politico non vi parlerà di abolire il dogma dell'indipendenza della Banca centrale dal governo, cioè quello strano principio per cui Draghi può dire a noi cosa dobbiamo fare, ma noi non possiamo dirgli nulla se non riesce a fare quello che deve fare (tenere l'inflazione al 2%), potete fare anche a meno di ascoltarlo. Lo snodo centrale per il ripristino di un barlume di democrazia è questo, e la vicenda del Monte dei Paschi (che è appena all'inizio) ce ne darà infinite conferme. Sono stanco di scrivere QED, ma questo sporco lavoro, purtroppo, uno solo può farlo..."
"...Purtroppo l’opposizione, Cinque Stelle e la galassia della sinistra radicale, non sembra ancora avere strategie per reagire alla situazione e cominciare a costruire il futuro, ovvero lo sganciamento dall’€ e dai trattati dell’eurozona oligarchica e bancaria: non è facile, certo, e bisogna possedere nervi saldi e idee chiare per portare a compimento il salvataggio del Paese senza che questo si trasformi in un naufragio, ma è la premessa assolutamente necessaria per non sprofondare. Vitale, come anche questa vicenda dimostra, è spazzare via il ceto politico che ha accettato senza discutere il neofascismo liberista (l’osssimoro è solo apparente, cominciamo a chiamare le cose col loro nome) e ci ha lasciati in braghe di tela accettando che la quasi totalità delle decisioni venga presa altrove, mentre il poco che rimane ancora nelle nostre mani viene utilizzato dal ceto politico per operazioni opache, elettoralistiche o corruttive. Abbiamo già detto No e bisogna continuare, resistendo ad ogni ricatto o mozione degli affetti, ad ogni inganno." ***Sopra la banca il governo campa, sotto la banca il popolo crepa
***Italy’s New Government Embarks on Toxic Road to Rescue Banks
IlSimplicissimus: Strategia della tensione dopo la sconfitta di Aleppo
giovedì 10 marzo 2016 euro ed emigrazione (pardon: mobilità del lavoro)
Questo è il Jobs Act. Investite in Italia. Non c'è rischio impresa e potete licenziare come vi pare. ***Il documento è stato redatto da...
Gianluca D'Agostino
March 9, 2016: "...From your position of relative comfort and safety you now condemn the evils of other lands and other times, while turning a blind eye to the injustices happening right in front of you. You tell yourself that had you lived in those other places, in those other times, you would have been among those who stood up against oppression and defended the down-trodden. But, that is a lie. You would have been right there with the rest of the flock of well-trained sheep, loudly demanding that the slaves be beaten, that the witches be burned, that the non-conformists and rebels be destroyed.
How do I know this? Because that is exactly what you are doing today, today’s injustices and oppressions are fashionable and popular, and those who resist them, you tell yourselves, are just malcontents and freaks, people whose rights don’t matter, people who deserve to be crushed under the boot of authority, isn’t that right? You bunch of spineless unthinking hypocrites! Look in the mirror!
Take a look at what you imagine to be righteous and kind – you are the devil’s plaything.The crowds of thousands wildly applauding the speeches of Adolf Hitler – that was YOU. The mob demanding that Jesus Christ be nailed to the cross – that was YOU. The white invaders who celebrated the whole-sale slaughter of those ‘Godless Redskins’ – that was YOU. The throngs filling the Coliseum applauding as Christians were fed to the lions – that was YOU.
Throughout history the perpetual suffering and injustice occurring on an incomprehensible scale, it was all because of people JUST LIKE YOU – the well-trained thoroughly indoctrinated conformists, the people who do as they’re told, who proudly bow to their masters, who follow the crowd believing what everyone else believes and thinking whatever authority tells them to think, that is YOU.
And your ignorance is not because the truth is not available to you, there’s been radicals preaching it for thousands of years. No, you are ignorant because you shun the truth with all your heart and soul. You close your eyes and run away when a hint of reality lands in front of you. You condemn as extremists and fringe cooks those who try to show you the chains you wear, because you don’t want to be free, you don’t even want to be human.
Responsibility and reality scare the hell out of you so you cling tightly to your own enslavement and lash out at any who seeks to free you from it, when someone opens the door to your cage you cower back in the corner and yell “Close it! Close it!!”.
Well some of us are finished with trying to save you, we’ve wasted enough effort trying to convince you that you should be free, all you ever do is spout back what your masters have taught you, that being free only leads to chaos and destruction, while being obedient and subservient leads to peace and prosperity.
There are none so blind as those who will not see, and you, you nation of sheep, would rather die than see the truth."
Understanding The Slave Mentality
Governo Gentiloni: la Salò della Seconda Repubblica...
LA CROCE DELLA MORTE "...the Italian banking crisis essentially is a consequence of too weak nominal GDP growth in Italy. As a consequence of Italy’s structural problems the country should have a significantly weaker “lira”, but given the fact that Italy is in the euro area the country instead gets far too tight monetary conditions and consequently since 2008 nominal GDP has fallen massively below the pre-crisis trend. That is the cause of the sharp rise in non-performing loans and bad debt since 2008. The graph below clearly illustrates that..."
The famed dried blood of Saint Januarius failed to liquefy in a ceremony in Naples on Saturday... A 627-year-old 'blood miracle' failed to occur, heralding disaster for 2017
H/T Tom from Florida
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Post by Entendance on Dec 22, 2016 4:43:23 GMT -5
...bank deposits...banksters... How can anyone trust these people?
"...banking is a black box with zero transparency, NOT the risk-free fantasy that we have been told. We can see this right now in Italy. If a bank goes under, shareholders will be wiped out first. But as a depositor, you’re actually a creditor of the bank– an unsecured creditor who has nothing more than a claim on your account balance.
Most countries, including Canada, the United States, and most of Europe, have passed “bail-in” legislation to penalize a bank’s creditors in the event they collapse. Europe’s Union Bank Recovery and Resolution Directive became effective on January 1st, and the Federal Reserve is issuing a new bail-in rule next week. So, depositors can be on the hook for a bank’s losses as well, just as we saw in Cyprus back in 2013. Depositors are supposedly protected by deposit insurance like the FDIC. But a single bank failure can easily wipe out these insurance funds (which happened in 2008). And most governments are now too broke to recapitalize them. Bottom line: It matters where you put your money. They evidence is pretty obvious that banks are not risk-free. Why take the chance?" Italy proves that banks are not the risk-free fantasy we’re told to believe
"...Gli attentati islamisti della scorsa estate e la strage di Berlino del 19 dicembre, sono la declinazione terroristica della guerra economica contro Volkswagen e Deutsche Bank: sono attacchi con cui l’oligarchia atlantica ribadisce la propria egemonia sulla Germania e mette in guardia la classe dirigente tedesca dall’adottare politiche che accelerino la dissoluzione dell’Unione Europea. È lecito chiedersi se a Berlino si preoccuperanno ancora del salvataggio pubblico di MPS, ora che che il Paese è sotto choc per l’attentato terroristico… La cancelleria Angela Merkel, in virtù del primato economico e finanziario della Germania, è assurta durante i suoi undici anni al Bundeskanzleramt a “proconsole” degli angloamericani in Europa: è lei che ha sinora garantito l’integrità dell’eurozona sfidando i falchi della CDU e della Bundesbank, è lei che ha imposto le sanzioni alla Russia al resto dell’Unione Europea, è lei che ha caldeggiato sino all’ultimo il TTIP... ...Obbedendo alle direttive atlantiche, Angela Merkel ha anche effettuato nel corso del 2015 una repentina svolta politica, inaugurando la politica delle “porte aperte a tutti” che ha riversato in Germania circa un milione di persone, in meno di dodici mesi. La mossa, studiata perché la Germania conoscesse la sua prima crisi dopo anni di marosi alla periferia dell’Europa, ha comportato un costo elevatissimo per la cancelleria: la sua popolarità è crollata, portando con sé quella della CDU e della grande coalizione... ...La vittoria degli anti-europeisti al referendum inglese di giugno e la successiva sconfitta di Hillary Clinton alle presidenziali americane, hanno fatto di Angela Merkel “l’ultimo baluardo dell’ordine liberale”: “se fossi tedesco, voterei per Angela Merkel” ha affermato Barack Obama durante il suo ultimo (e struggente) incontro con la Cancelliera. L’imminente insediamento di Donald Trump e l’avanzare dei populismi, ha indotto Angela Merkel a sciogliere le riserve verso la fine di novembre, dichiarando la sua volontà di correre per un quarto mandato alla Cancelleria Federale. Le (esigue) speranze di salvare l’Unione Europea passano anche per la sua riconferma alle elezioni del 2017: logica vorrebbe che l’establishment euro-atlantico evitasse qualsiasi azione che possa comprometterne la rielezione, in primis su un tema così sensibile come quello dell’immigrazione e della sicurezza. L’esenzione da qualsiasi attentato di matrice islamista era la conditio sine qua non perché Angela Merkel potesse accogliere indiscriminatamente centinaia di migliaia di immigrati mussulmani e, a maggior ragione, potesse sperare in una riconferma al Bundeskanzleramt. Per tutto il 2015 e buona parte del 2016, “l’ISIS” si accanisce infatti sulla Francia di François Hollande, attraversata da profonde tensioni sociali a causa della disoccupazione record e della riforma del lavoro, mentre in Germania regna una relativa calma. Nel corso dell’ultima estate, si assiste però ad un‘improvvisa e radicale svolta:... ... La speranza è che Donald Trump, “licenziando” Angela Merkel ed avvallando la dissoluzione dell’Unione Europea, ponga fine a questi inutili spargimenti di sangue."
"...Soros e le oligarchie di Bruxelles, come gemelli siamesi, inveiscono minacciando censure o azioni di disinformazione ufficiale. Almeno loro non hanno bisogno di lasciare documenti perché si sa benissimo chi sono."
'EU project is dead' Political Revolution Is Brewing in Europe
December 22, 2016 "Bail-Ins" Are Now Spreading Throughout the Banking System
Italy has now joined the “bail-in” crowd. Monte dei Paschi di Siena is to be rescued by the Italian state using a new €20bn bailout package, as a last-gasp private sector rescue plan for the world’s oldest bank looked set to fail, forcing losses on bondholders. The government rescue, which had long been resisted in Rome, is designed to draw a line under the slow-burn crisis in Italian banking that has alarmed investors and become the main source of concern for European financial regulators. Source: Financial Times
In this particular case, the bail-in will use bondholders’ money. But depositors will be on the hook in future cases in Europe. Those who are shocked by this development are not paying attention. The template for this manner of dealing with financial issues was first laid out in Cyprus in 2012-2013. Anyone who wants to understand how the next global banking crisis will unfold should take heed. The quick timeline for what happened in Cyprus is as follows: • June 25, 2012: Cyprus formally requests a bailout from the EU. • November 24, 2012: Cyprus announces it has reached an agreement with the EU the bailout process once Cyprus banks are examined by EU officials (ballpark estimate of capital needed is €17.5 billion). • February 25, 2013: Democratic Rally candidate Nicos Anastasiades wins Cypriot election defeating his opponent, an anti-austerity Communist. • March 16 2013: Cyprus announces the terms of its bail-in: a 6.75% confiscation of accounts under €100,000 and 9.9% for accounts larger than €100,000… a bank holiday is announced. • March 17 2013: emergency session of Parliament to vote on bailout/bail-in is postponed. • March 18 2013: Bank holiday extended until March 21 2013. • March 19 2013: Cyprus parliament rejects bail-in bill. • March 20 2013: Bank holiday extended until March 26 2013. • March 24 2013: Cash limits of €100 in withdrawals begin for largest banks in Cyprus. • March 25 2013: Bail-in deal agreed upon. Those depositors with over €100,000 either lose 40% of their money (Bank of Cyprus) or lose 60% (Laiki). The most important thing I want you to focus on is the speed of these events. Cypriot banks formally requested a bailout back in June 2012. The bailout talks took months to perform. And then the entire system came unhinged in one weekend. One weekend. The process was not gradual. It was sudden and it was total: once it began in earnest, the banks were closed and you couldn’t get your money out (more on this in a moment). There were no warnings that this was coming because everyone at the top of the financial food chain are highly incentivized to keep quiet about this. Central Banks, Bank CEOs, politicians… all of these people are focused primarily on maintaining CONFIDENCE in the system, NOT on fixing the system’s problems. Indeed, they cannot even openly discuss the system’s problems because it would quickly reveal that they are a primary cause of them. If you believe that this kind of issue cannot hit the US, you are mistaken. The FDIC has already proposed legislation that would permit authorities to freeze accounts and use them to "bail-in" banks when the next Crisis hits. If you are not already preparing your wealth for these sorts of potential risks, you need to start thinking about it now. -Graham Summers Chief Market Strategist at Phoenix Capital Research
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Post by Entendance on Dec 24, 2016 9:26:43 GMT -5
26 dicembre 2016: tutto sta andando come previsto (invito a leggere anche i commenti all'articolo del professor Bagnai.)
« If it looks like a duck, swims like a duck, and quacks like a duck, then it probably is a duck.» « Se sembra un'anatra, nuota come un'anatra e starnazza come un'anatra, allora probabilmente è un'anatra.»
If it quacks like a typical bank run… Don’t you think they could perhaps have done this deal in silence? ***ECB tells Monte dei Paschi it needs to raise 8.8 billion euros
!!*** ' CON LA MONETA UNICA AVREMO PIU' DISOCCUPATI'
Foreign Policy Matthias Mattchus: l'unico modo per proteggere l'Occidente è costringere la Merkel ad andarsene
schauble e il suo ***pranzo di natale
mario draghi aka Mr. Bean-draghi ex alunno dei gesuiti a natale "L'Unione Europea è un progetto statunitense. Serviva, come sappiamo, a rendere coeso il fronte orientale, quello verso il nemico sovietico. Poi il nemico si sfaldò, e con esso c'era il timore che si sfaldasse anche il fronte. Sai com'è, quella storia della tesi: senza antitesi, non c'è sintesi..."
...bank deposits...banksters...please take a listen*** here The case against Lagarde: ***Colpevole, ma dispensata dalla pena
***2017: the Euro Area Breakup
***Banksters... “Why do they hate gold so much?” ...That one is easy—the central bankers and their crony politicians hate gold for the same reason tanning salons hate the sun. Because gold cannot be printed or destroyed, it exists in limited and quantifiable amounts, and therefore, unlike paper money, there is a limit, a tether, on the amount of incompetence and financial mismanagement our elected governments can get away with without being called to account. On the other hand, the amount of paper (or digital) currency that a government can create (usually through the mechanism of its “agent,” or third-party central bank) is limited only by the amount of available ink and paper, the processing capacity of its computer systems, and the ignorance of its citizens. And all of these are now in plentiful supply, it would seem...
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Post by Entendance on Dec 30, 2016 6:04:09 GMT -5
“If you're not part of the solution, you're part of the problem.” -Sydney J. Harris
***Fremdschämen
***Quando si è in guerra non si bada a spese
"...Se l’agonia “dell’ordine mondiale liberale” ha tenuto banco***per tutto il 2016, l’ultimo respiro del sistema internazionale vigente sarà esalato nel corso del 2017: insieme a lui spireranno anche gli ultimi superstiti di un’epoca ormai archiviata, dall’Unione Europea al TTP, dall’euro all’ISIS, dalla globalizzazione illimitata alla finanza selvaggia. Gli “anni interessanti” non terminano quindi il 31 dicembre ma si protraggono nel 2017 che incombe. Ma questa, ovviamente, è un’altra storia…"
"...E tuttavia gli italiani sono ancora vivi e hanno mandato il loro primo serio messaggio con il No. E man man mano che la situazione continuerà a degradare è sempre più possibile che venga proprio dall’Italia la scintilla che darà fuoco all’Europa., soprattutto se dovessimo subire con l’assenso del ceto politico una guida diretta da parte della troika. Per questi motivi***il 2017 sarà un anno zero per questo Paese.Che è poi l’unico motivo per il quale si può davvero brindare."
"...Ecco perché bisognerebbe licenziare in tronco un ceto politico e le sue afferenze di qualunque tipo: ne ricaveremmo tutti un legittimo profitto anche in termini di cassa e dunque con la benedizione della supra corte, se è vero che – ma è solo un esempio fra i tanti – che i crediti inesigibili che hanno mandato a carte all’aria Mps non vengono certo dai poveracci, ma per 600 milioni da De Benedetti (prima tessera Pd ), per 200 milioni da Don Verzè e dal suo San Raffaele, per 1, 6 miliardi dalla Mantovani. Che insomma il 70% delle sofferenze deriva da clienti finanziati con più di mezzo milione e il 32% da chi ha ricevuto oltre 3 milioni. Cassarli è l’unico modo di uscirne."
***Salvataggio Mps cavallo di troika
Addio Statuto dei Lavoratori. Conf.Stampa Gentiloni, parola d'ordine: "Proseguire lavoro di Renzi". Quindi +voucher, +tagli, +UE \\ Avanti così
***la delocalizzazione UE che schiaccia i lavoratori
25 Febbraio 2015 Una simulazione sull’andamento dei cambi nell’ultimo quarto di secolo mostra come senza l’unione monetaria l’Italia sarebbe potuta emergere come potenza industriale in Europa, ruolo che invece è oggi saldamente in mano alla Germania.
Qualcuno che ricordi le centinaia di miliardi di aiuti pubblici alle banche del suo Paese, inclusi quelli coi soldi nostri? No? Nessuno? Qualcuno vada da Angelona e le sbatta in faccia questo documento
238 miliardi di euro, è l’ammontare degli aiuti di Stato che la Germania ha elargito per il salvataggio bancario; la Germania è il Paese europeo ad aver speso la cifra più alta. 16 febbraio 2016 Quali banche europee hanno ricevuto più aiuti pubblici?
Investors predict currency COLLAPSE as Italy 'worry child number one'
BCE: FIGLI (TEDESCHI) E FIGLIASTRI (ITALIANI)
It’s ridiculous to pretend €20 billion can cover hundreds of billions of euros of nonperforming loans... Pretending Continues
Perché la Germania tifa per il fallimento di Mps
A scuola da Claudio Borghi...
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Post by Entendance on Jan 3, 2017 18:35:01 GMT -5
9 gennaio 2017: Novembre tasso disoccupazione 11,9% (+0,2 punti). Quello giovanile (15-24anni) sale al 39,4% (+1,8 punti)
"...The recovery narrative from 2008 to today was imperative to the globalist’s greater agenda. For a considerable portion of the public must be made to believe that under a socialist and decidedly globalist president (Barack Obama) the general trend in the economy was positive and that “things were getting better.” The rise of conservative movements today sets the stage for the final collapse and the IMF’s great reset, in which conservatives and sovereignty activists will be blamed, whether there is any evidence of culpability or not, for the crash that the globalists have spent the better part of two decades setting in motion. After the dust has settled, the argument will be that the world was "on course" before the Brexit, before Trump and before populism. The argument will be that globalism was working and conservatives screwed it up with their selfish nationalist endeavors. After the final crash and perhaps numerous deaths from poverty and violence, the argument will be that the only conceivable solution must be a return to globalism in an extreme form; or total global centralization, so that such a tragedy will never happen again..." ***The False Economic Recovery Narrative Will Die In 2017
A. Bagnai: "...e, come previsto, arriva il reddito della gleba..."
"Dai governi di occupazione al soldo dell'élite internazionalista e dai loro miserabili servi, viene invocata la condizione di censura delle voci alternative al loro vile sistema schiavista, usando l'ipocrita e idiota scusa della lotta alle bufale o "fake News". Proprio questi bugiardi patologici si permettono di usare tali scusanti per coprire quella che è una censura in piena regola, e quando questo avviene, vuol dire sempre che il loro potere comincia a tremare. Siamo nelle fasi in cui la sovversione comincia a proliferare nelle masse, inconsciamente per adesso, ma presto diverrà conscia..." ***La priorità del governo di occupazione ***Why the Italian government can’t resolve the problems of Mediterranean smuggling boats? Because it doesn’t want to
***The Year 'Ordinary Italians' Realized Their 'Government Doesn't Care About Them' Trump, la Germania e l’€
"Ci dicono che l'€ fu creato per impedirci di svalutare. In realtà era per impedire alla Germania di rivalutare" "Chi è contro la moneta unica lo è perché ne sta già pagando il prezzo. Chi non lo è invece crede che il conto non gli arriverà mai" Quindici anni di €, cioè di povertà.
<...Stranamente, quelli che "l'€ è solo una moneta", o quelli che "i populisti la fanno facile", sono anche quelli che poi, alla prova dei fatti, non sanno guardare in modo organico ai fondamentali dell'economia (perché ci troverebbero fatti che smonterebbero immediatamente le loro tesi preconcette)...> ***Le post-verità del Corsera
Virginia (Raggi) Alemanno e le fandonie dell'ultimo dell'anno. Il post analizzato pezzo pezzo
"...e l’esempio australiano sarà guardato con attenzione dai poteri tecnocratici che in Europa vogliono l’abolizione del contante..." INDIA SENZA CONTANTE. TEST “IN CORPORE VILI” (SEGUE CARESTIA)
"Avviso al lettore: BI e CONSOB sono autorità "indipendenti". Come l'Antitrust, quello che vuole silenziarci." Chiaro il punto?
Meanwhile...
"...In a statement, McDonald's emphasised that the new restaurant was in a popular tourist area outside the Vatican, although the building itself is Holy See property..." McDonald's opens near Vatican, upsetting some purists Breaking: 8 richest people as wealthy as poorest half of the world – Oxfam
*** Video & testo: PAPA, METTI I TUOI PRETI E I TUOI MILIARDI DOVE STANNO LE TUE PAROLE.
Jp Morgan, Merrill Lynch, Mediobanca e altri: l'istituto senese ha speso una fortuna in consulenze e oneri finanziari. E ora il conto pesa sui contribuenti. Chiamati a coprire il salvataggio...***Da Mps 3,7 miliardi alle banche d’affari
When the herd go towards the water, never stand between the beasts and the river. -Entendance My favourite Italian links are here
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Post by Entendance on Jan 9, 2017 18:00:16 GMT -5
“If you're not part of the solution, you're part of the problem.” -Sydney J. Harris
31 gen 2017:***Oltre l'€, per tornare grandi Video Interventi di: Matteo Salvini, Claudio Borghi, Alberto Bagnai, Paolo Becchi, Marco Zanni, Marcello Foa
"Leggera" critica di uno dei tanti attivisti M5S stanchi di certi comportamenti: qui
Continua senza sosta il cupio dissolvi degli ortotteri Cludio Messora: "...Avete fatto tremare il sistema come mai prima? Avete fatto ridere il sistema come mai prima! Avete fatto la figura dei cioccolatai, dei dilettanti allo sbaraglio. Siete andati da Monti in ginocchio sui ceci e vi siete fatti rispondere un “Vaffa”!..."
***L’accordo con ALDE è morto! Si sono fatti mandare affa perfino da loro!
"...Chi ha votato Cinque stelle si trova disorientato dalla goffaggine e dall’ambiguità con cui Grillo e la Casaleggio in coordinamento con i parlamentari più in vista, compreso Borrelli capogruppo a Strasburgo, hanno tentato di accreditare il M5S come forza responsabile e di governo, non chiarendo progetti e idee facendole uscire dalla “liquidità” come avrebbe detto l’appena scomparso Bauman, ma sostanzialmente svuotando o rendendo erratica ogni posizione anti sistema. Così proprio nel momento in cui a livello mondiale stanno cambiando molte cose, anche concretamente, i decisori del Movimento si rifugiano con assoluta miopia e anacronismo in logiche politicanti e di basso potere..." ***Il salto del Grillo
Meglio tardi che mai!
Caro Carlo, se tu avessi ascoltato Bagnai il 04 dic 2013, Borghi il 16 dicembre 2013 (ma... l'avevi invitato proprio tu!) e me 24 giorni dopo... se tu, Manlio e gli altri aveste ascoltato i nostri avvertimenti e inviti all'azione...oggi non stareste ad annaspare. Il problema è che il vostro annaspare, nel frattempo, ha consentito a collaborazionisti e traditori della nostra sovranità di avanzare. E ci sono state e ci sono tuttora, ogni giorno, vittime e io le ascrivo anche a voi.
l'Italia per spendere i SUOI soldi (versiamo a UE più di quanto riceviamo) deve fare austerità e deflazionare
Grim: Tutto ciò ad ennesima riprova che in Italia ormai governa il PilotaAutomatico UE/BCE e che rispetto Costituzione ce lo possiamo scordare
2018: More here
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Post by Entendance on Jan 16, 2017 2:36:55 GMT -5
L'UE è diventato un buco nero della razionalità, dove si combatte la crisi aggravandola e si garantisce la libertà cancellandola Un esempio: c'è uno Stato che ha bisogno di un piano antisismico nazionale da 100 mld ed è vietato realizzarlo Di nuovo terremoto. Con le macerie ancora in strada, la gente in tenda, senza elettricità e riscaldamento, sotto due metri di neve, a -13°. "Solidarietà e vicinanza nel dolore a vittime terremoto. Soprattutto perchè, stanti i vincoli di bilancio made in UE, saranno lasciati soli." Questo dicevo il 24 agosto 2016. Puntualmente verificato. "Ce lo chiede l'Europa", crepate in silenzio. Chiediamo all'Unione Europea se ci prestano i nostri soldi per aiutare i terremotati al gelo, ma senza sforare il deficit. Salviamone il 3%. -Grim
When evil men plot, good men must plan. When evil men burn and bomb, good men must build and bind. When evil men shout ugly words of hatred, good men must commit themselves to the glories of love. Where evil men seek to perpetrate an unjust ‘status quo’, good men must seek to bring into being a real order of justice. – Martin Luther King Jr
Breaking: 8 richest people as wealthy as poorest half of the world – Oxfam
◾Trump è la reazione ad un sistema internazionale logoro e fallimentare ed è quanto di meglio potessero oggi offrire gli Stati Uniti; ◾Trump è l’espressione di una fazione minoritaria dell’establishment, quella più nazionalista, conservatrice, realpolitiker e ostile alla rivoluzione mondiale permanente dell’establishment liberal. Ci riferiamo alle attività in cui eccelle George Soros che, non a caso, sosteneva la candidatura di Hillary Clinton: destabilizzazioni, cambi di regime, interventi “umanitari”, terrorismo, ondate migratorie, etc. etc.; ◾Trump introduce nel sistema internazionale un notevole dinamismo che, sfruttato adeguatamente, può consentire, soprattutto in Europa, di “rimpatriare” massicce dosi di sovranità politica ed economica ai danni delle vecchie istituzioni atlantiche. Sono questi i motivi per cui abbiamo accolto con favore la sua elezione e per cui siamo certi che incontrerà forti resistenze fuori e dentro gli Stati Uniti. L’Unione Europea è, in questo nuovo contesto, condannata a morte certa: per Trump è il retaggio di un’epoca archiviata, per Netanyahu è un fastidioso strumento in mano ai liberal, per Putin è un freno al dinamismo russo verso ovest.
January 18, 2017 Trump Was Right: Top NATO General Concedes Alliance Is Obsolete
2017: Donald Trump, fiume in piena contro NATO ("obsoleta") e UE ("un mezzo per i fini della Germania")...Cambia il vento!
Donald Trump has taken his strongest swipe yet at the EU, labelling it “a vehicle for Germany” and predicting that other countries will follow Britain in leaving the bloc. The president-elect also warned that his trust for Angela Merkel “may not last long at all”, ranking the German chancellor alongside Vladimir Putin as a potentially problematic ally. Washington’s ambassador to the EU, Anthony Gardner, said last week that it would be “the height of folly” for the US to become a “Brexit cheerleader”. He also revealed that Mr Trump’s team had called EU leaders to ask “what country is to leave next”. But Mr Trump appears ready to do exactly that, predicting that other countries would leave the EU largely as a result of its immigration policy. “I believe others will leave. I do think keeping it together is not going to be as easy as a lot of people think. And I think this, if refugees keep pouring into different parts of Europe . . . it’s going to be very hard to keep it together because people are angry about it.” Mr Trump told Mr Gove: “You look at the European Union and it’s Germany. Basically a vehicle for Germany. That’s why I thought the UK was so smart in getting out.”
1949!!
Voce dal sen fuggita al uollstritgiornal: jobsact serve a licenziare più facilmente. Da noi si vergognano a dirlo...Il Jobs Act è la riforma salva-banksters.
Gli allevatori italiani falliscono, si vende latte tedesco e francese. L'€ è solo una moneta vero?
"...Avere un buon governo è pressoché impossibile nell’Italia del 2017. Non averne nessuno è invece possibile e, considerata la disastrosa politica estera dei governi Renzi e Gentiloni, è forse anche auspicabile." ***Disastro Minniti-Gentiloni in Libia: una politica estera allo sbando
"...E’ difficile trovarsi di fronte a un caso così tipico di narrazione sospetta prodotta dalla “corporazione della verità” per compensare realtà evidenti. Un parte dell’oligarchia liberista crede ormai che solo la guerra o uno stato di continua belligeranza può allontanare o ammansire la reazione delle masse impoverite e sempre più private di di diritti e per questo deve procedere alla costruzione di un nemico, meglio ancora se esso è quello tradizionale, entra meglio nelle teste. Per questo nell’italietta ridotta a sotto colonia, lo zoccolo di potere è portato ad imitare ciò che sta avvenendo in Usa: oh si anche noi abbiamo gli spioni “probabilmente russi” . Purtroppo abbiamo anche improbabili giornali." ***Russofobia alla puttanesca
Another pound of flesh is demanded by the banksters. Pay up Italian bitches.
January 13, 2017 "...despite recent plans for banking support, the level of non-performing loans (NPLs) remains very high, affecting the banking sector’s ability to act as a financial intermediary to support the economy. In this context, low growth has resulted in lingering delays in the reduction of the very high public debt ratio, leaving the country more exposed to adverse shocks..." ***DBRS Downgrades Italy to BBB (high), Stable Trend Update: sure enough, the Italian reaction didn't take long and as Bloomberg cited an Italian Treasury official, the decision won't impact the interest in Italian public debt. The "DBRS decision to downgrade Italy rating to BBB High from A Low could have impact on short-term debt, but that will be gauged only in coming months" and that the "rating change will not weigh significantly on cost of interests on Italy’s public debt."
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Post by Entendance on Jan 19, 2017 13:18:27 GMT -5
22 GENNAIO 2012: "This year will be the year of the people." ***Trump Fires Up Europe's Anti-Establishment Movement
Breaking: Donald Trump's Inaugural Address "...we are transferring power from Washington, D.C., and giving it back to you, the people..."
La fine totale della sovranità dei popoli. MES: combatterai o sarai complice? “If you're not part of the solution, you're part of the problem.” -Sydney J. Harris
Bilancio di previsione 2017: il governo taglia proprio sulla Protezione civile! Le risorse della Protezione Civile diminuiranno quest’anno addirittura di 71 milioni di euro, passando da 454,3 a 382,4 milioni...ce lo chiede l' EU.
"C’è da rimanere basiti, ma anche ammirati dalla retorica cronache del “terrenevemoto”in Italia centrale, dal tentativo di buttare tutto sull’eccezionalità, sull’inatteso, sul senza precedenti, sull’irripetibile per coprire l’evidente scarsità dei mezzi con cui viene affrontata la nuova emergenza e per continuare a nascondere una realtà negata: l’abbandono dei terremotati, la trasformazione delle zone colpite in area da affari esclusivi, ma anche il progressivo deterioramento delle strutture e dei servizi. Mancano all’appello spazzaneve, mancano elicotteri, specie dopo la delirante incorporazione dei forestali nei Carabinieri che ha avuto come conseguenza il grottesco adeguamento bellico e il burocratico dei già pochi e vetusti velivoli disponibili, incapaci di operare di notte e in condizioni meteo critiche, cosa questa che ha condizionato in maniera decisiva i soccorsi per l’albergo di Farindola, la rete elettrica è stabilmente saltata dopo due fiocchi, la viabilità si è rivelata fragilissima per la mancanza di manutenzione, i vigili del fuoco che dovrebbero soccorrere e aiutare sono a loro volta da soccorrere a causa dell’inadeguatezza della logistica e del vestiario..."
Forse Renzi, abituato a sontuosi pranzi e cene a sbafo, tutti pagati con i soldi pubblici, non pensava che il conto sarebbe davvero arrivato: lui, il suo circolo magico, i suoi clientes e adesso il governo fotocopia si illudevano che la tregua concessa dall’Europa per favorire il Si al referendum potesse durare ad libitum anche in considerazione della debolezza del sub governo di Gentiloni e del duro colpo ricevuto dalle forze che sostengono l’europeismo dell’oligarchia e dell’austerità. Ma appunto si trattava di un miraggio, di una sorta di angosciosa rimozione da parte dei poteri locali e di un inganno nei confronti dei cittadini anche perché ad autunno ci saranno le elezioni tedesche e la Merkel, già in crisi non può assolutamente permettere sgarri. Così in pieno marasma per le banche è arrivato da Bruxelles l’ennesimo ordine, ossia quello di trovare 3,4 miliardi per una manovra correttiva che riporti i conti del bilancio nei binari stabiliti dagli oligarchi continentali: la finzione che tutto andasse bene solo a scopi pre elettorali è finita. Ma si tratta solo di un antipasto in attesa del piatto forte, ossia dell’aumento dell’Iva di 3 punti stabilito dalla clausola di salvaguardia e che andrà a coprire le garanzie governative per le banche. Insomma i due anni di governo Renzi si rivelano per quello che sono, per quello che dicevano i gufi: una giostra di sciocchezze vendute come la panacea di tutti i mali e di rinvii dei problemi in attesa che la riforma costituzionale consentisse il salvataggio del ceto politico anche con il mare in tempesta. Naturalmente è impensabile che il governo Gentiloni possa opporsi in qualche modo alle richieste europee, nemmeno adesso, in un contesto che si va rapidamente deteriorando e pur sapendo che ogni sottrazione di denaro all’economia reale diventa un passo in più verso la rovina. Ma proprio in questi giorni nei quali è bastata un po’ di neve e qualche linea appena sotto zero per mettere allo scoperto l’estrema debolezza strutturale del Paese e l’ipocrisia dei suoi governanti che vorrebbero venderci persino l’imprevedibilità dell’inverno sull’Appennino, qualcosa smaschera efficacemente il senso della governance italiana: se c’è da difendere i ceti popolari derubati e impoveriti il governo tace e si sottomette, ma diventa un cuor di leone se ci sono invece da difendere quelli privati del signor Marchionne e dei signori Agnelli. Infatti a Berlino si chiede il richiamo e la “correzione” dei modelli Fiat risultati truffaldini (come del resto quelli di tutti i costruttori) rispetto alle emissioni dichiarate. Ebbene a questa ipotesi ecco che chi si sottomette quotidianamente a ordini del giorno che vanno contro gli interessi del Paese, chi ha firmato trattati capestro, chi ha permesso che la Fiat se ne fuggisse in Usa, Inghilterra e Olanda, sorge come un sol uomo contro le richieste di richiamo, rivendicando – udite udite – la sovranità italiana. Quando si tratta di spazzare via il welfare, di abbassare i salari, di precarizzare il lavoro, di rapinare le pensioni lo si fa in virtù della sovranità trasferita altrove, ma se si tratta di difendere i profitti di Marchionne e degli Agnelli allora essa ritorna fuori prepotentemente come qualcosa che va gelosamente custodito. Da notare che i modelli incriminati, 500, Doblò e Jeep Renegade sono costruiti tutti fuori dall’Italia e che un eventuale richiamo non penalizzerebbe certo le residuali fabbriche del gruppo ancora presenti in Italia, ma darebbe un po’ di lavoro all’indotto, quindi con questo curioso e improvviso oltranzismo nazionale, non si difende affatto il Paese e il suo sistema industriale svenduto pezzo a pezzo ogni giorno, ma chi ci ha cinicamente lucrato sopra e lo ha abbandonato dopo aver impedito per decenni che altri costruttori si affermassero o venissero a produrre da noi. Immagino che Marchionne sarà grato a questi politici con le idee così chiare che agiscono solo ed esclusivamente a difesa dei ricchi. -ilsimplicissimus
"...Try telling that to the Iraqis, Libyans and Syrians who have been on the receiving end of neocon-neoliberalism policies. The reality is very unpleasant: for those targeted by America's neocon-neoliberalism, nothing worse is imaginable, because the worst has already happened. The cold reality is America's 25 years of neocon-neoliberalism has been great for the top 5% and an unmitigated disaster for everyone else in the U.S. and the nations it has targeted for intervention. Those defending the Democratic Party's 16 years of neocon-neoliberalism (Clinton and Obama) and the Republican Party's 8 years of neocon-neoliberalism (Bush) are defending a system that benefited the few at the expense of the many..." ***25 Years of Neocon-Neoliberalism: Great for the Top 5%, A Disaster for Everyone Else
20 gennaio 2017: inizio della fine dell’utopia della globalizzazione (e della Germania della Merkel)
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Post by Entendance on Jan 23, 2017 10:45:01 GMT -5
L’editore di Die Zeit paventa l’omicidio di Trump Assassination Easiest Way To End Trump Catastrophe I tedeschi vogliono il Presidente USA morto?
More here
***Greetings from USA*** "The Left is not just in disarray--it is in complete collapse because the working class has awakened to the Left's betrayal and abandonment of the working class in favor of building personal wealth and power. The source of the angry angst rippling through the Democratic Party's progressive camp is not President Trump--it's the complete collapse of the Left globally... ...Globalization and neoliberal financial / immigration policies signify the collapse of the Left and the victory of capital. Now capital completely dominates the state and its cronyist structures--political parties, lobbying, campaign contributions, charitable foundations operating as pay-for-play cash vacuums, and all the other features of cartel-state capitalism..."
"...da 50 anni gli Stati Uniti importano sempre e la Germania esporta sempre. Sono 50 anni in cui il saldo commerciale di questi 2 stati verso il resto del mondo non è mai stato in equilibrio!... Dal 53 all’entrata nell’Euro, la lira si è sempre svalutata nei confronti del Marco. Una svalutazione del 90% in 47 anni dimostra che era una svalutazione strutturale;
poi con il cambio fisso immediatamente il grafico diventa piatto. Gli squilibri tra le due economie non si scaricano più sul differenziale di cambio. Il debito estero dell’Italia Vs la Germania aumenta e comincia la crisi italiana. Non possono esistere stati che esportano sempre e stati che importano sempre...L’€ da oltre 17 anni ha bloccato la fluttuazione dei cambi tra le monete. Impedendo di scaricare in maniera quasi automatica le tensioni commerciali e finanziarie tra stati..."
L'ultima bufala dell'ex-alunno mr.Bean-draghi la trovate qui
**** "...Germania e Stati Uniti, essendo rispettivamente il più grande creditore e il più grande debitore al mondo, hanno interessi necessariamente divergenti, e se per la Germania è stato facile fare carne di porco di un debitore politicamente debole come la Grecia, gli Stati Uniti (come del resto il Regno Unito) non sono un debitore col quale sia facile fare la voce grossa. Mi congedo con una domanda: secondo voi, in questo appassionante duello, da quale parte ci converrebbe stare? La mia risposta è in un dato storico: noi italiani oggi saremmo molto più padroni del nostro destino (per dirla con la Merkel), se un’ottantina di anni or sono avessimo evitato di legare le sorti del nostro paese, del quale dovremmo imparare a riconoscere anche i pregi, a quelle di un paese del quale sarebbe ora di riconoscere anche i difetti: la Germania."
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Post by Entendance on Jan 28, 2017 6:02:49 GMT -5
***Il giorno più pesante per l’informazione libera da dieci anni
"Bannon is correct that the US media—indeed, the entire Western print and TV media—is nothing but a propaganda machine for the ruling elite. The presstitutes are devoid of integrity, moral conscience, and respect for truth..." -Dr. Paul Craig Roberts here
"...There is no way to change the corrupt system from within. There is no way to use politics and government to our advantage..." ***How To Defeat The Globalist System
"One of the reasons why President Trump is facing such enormous, vicious resistance to his restrictions on immigration is that shuttling “refugees” into this country is a multi-billion dollar business. Large organizations, especially the Catholic Church and major Protestant denominations, are running a very lucrative “resettlement” scam with the migrants they place in communities — paid for with federal tax dollars...
...The Church profits enormously from their resettlement programs, which of course isn’t really mentioned, and I wonder how many members of the Church realize that. The church leaders quoted make it seem like it’s all about love and caring for the refugees that they’re helping to resettle, but they leave out the profit motive. They don’t even seem to be unsettled about the very low numbers of Christians who are allowed, even though they are very clearly the most persecuted in most of these countries. Traitors to their country and traitors to Christ." HERE
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Post by Entendance on Jan 31, 2017 17:22:53 GMT -5
“[Italy] GDP per capita in real terms shrank 0.4% in the last 18 years..” “In Germany, the euro region’s largest economy, per-capita output rose by 26.1% since 1998.” • Italians Are Outright Economic Losers in the Era of the €
Congelare MPS, per salvare Unicredit:***l’Italia vive ormai alla giornata
***Berlino vuole sostituirsi agli USA in Europa, combattendo Trump in nome dell’EU
Il nuovo manuale:***Oltre l'€, per tornare grandi***
It's all here
Non deve arrivare nessuno dalla Bocconia a dirci quello che dobbiamo fare, è già scritto nei libri di storia. Quindi, non fate i pazzi cercando di convincere chi ancora non ha capito. Non serve. Glielo spiegherà la Storia. L'€ è indifendebile da OGNI posizione politica: liberale, comunista, socialista. Se media avessero parlato di tagli di stipendio anziché di riduzione del costo del lavoro saremmo ancora dentro? Stiamo vincendo perché la verità si sta affermando con la violenza dei fatti. -Alberto Bagnai
People can believe whatever they want. But sooner or later, real life intervenes. We just like to see the looks on their faces when it does. By that measure, 2017 may be our best year ever. Rarely have so many people believed so many impossible things. -Bill Bonner When the herd go towards the water, never stand between the beasts and the river. -Entendance
OLTRE L' € - "Come riprendere il controllo della nostra moneta?" Interventi di: Matteo Salvini, Claudio Borghi, Alberto Bagnai, Paolo Becchi, Marco Zanni, Marcello Foa; moderatore Mario Giordano. Milano, 31/1/2017
Antonio M. Rinaldi: <...Gli “europeisti” per partito preso (oggi è palese che lo hanno fatto per interessi personali) invece di deridere e emarginare persone come Borghi, Bagnai, Barra Caracciolo e il sottoscritto, che ricordo hanno pagato pesantemente un prezzo molto alto per il solo fatto di averci messo la faccia nel denunciare senza mezzi termini l’insostenibilità dell’euro e di tutto l’impianto europeo, avrebbero fatto molto meglio ad essere più umili e ascoltare anche a chi la pensava (fortunatamente) in modo diametralmente diverso. Sembra quasi che tutti i paesi europei (tranne noi naturalmente) stiano elaborando scenari per non rimanere con il cerino in mano vista una prossima e scontata implosione della costruzione europea e del suo mezzo tecnico per realizzarla chiamato €. Se poi aggiungiamo che il nuovo inquilino della Casa Bianca ha le idee molto chiare su come “imbavagliare” la globalizzazione sfrenata senza regole mettendo finalmente paletti dove per decenni e decenni si è permesso alle multinazionali di fare il proprio comodo a discapito di molte economie, anche il cittadino più sprovveduto inizia a comprendere che il “sogno europeo” dato in pasto all’opinione pubblica negli ultimi 25 anni non è stato altro che un gigantesco paravento per consentire ai soliti noti di fare sfacciatamente i propri interessi a scapito di moltissimi. Insomma si ha ormai la certezza che chi ci sia rimasto più male dalla vittoria di Trump non sia stato tanto la Clinton ma la Merkel e i CEO delle multinazionali! Stati Uniti d’Europa, €, integrazione, globalizzazione, solidarietà tutti falsi mantra finalizzati al solo scopo di togliere ai paesi la propria sovranità disarcionando i cittadini dal loro sacrosanto diritto nel decidere i propri destini per affidarli a delle elite autoreferenziali di non eletti per favorire unicamente grandi potentati di interessi che non avrebbero altrimenti avuto possibilità di perseguire nello stesso modo e intensità i loro obiettivi...>
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Post by Entendance on Feb 8, 2017 5:15:58 GMT -5
Italy banks’ gross bad loans stood at EU200.9b in December from EU199.1b in November
***Out of pocket, Italians fall out of love with the €
The NEW French franc’ Le Pen set to 'BREAK UP the € & restore national currencies’
"...Azzoppando Fillon e scommettendo tutto su Macron, la banca Rothschild & Compagnie ha in sostanza commesso un clamoroso errore politico, frutto di una valutazione completamente distorta della realtà: non c’era modo migliore che aprire le porte dell’Eliseo a Marine Le Pen che schierarle contro un ex-banchiere d’affari, discepolo di Jacques Attali, ministro dell’Economia sotto la presidenza Hollande ed espressione del grande capitale internazionale..." ***Francia 2017: vincerà Marine Le Pen, grazie all’errore della banca Rothschild
La Germania, per sua ammissione, si accaparra l’unico settore in crescita in Grecia, il turismo: fu espropriazione, come 75 anni fa?
***Germany's Muslim Demographic Future
Roma: #43fregnacce. I 43 successi di Virginia Raggi smontati uno a uno
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Post by Entendance on Feb 11, 2017 5:04:47 GMT -5
Come nel ghetto di Lodz, anche nella periferia dell'eurozona l'umanità viene sacrificata alla produttività, che poi altro non sarebbe che il presupposto per vendere all'estero, in un assurdo gioco al ribasso nel quale il compratore viene fatalmente declassato a Untermensch, perché se compra da te è perché tu sei più produttivo e quindi "migliore". Il mercantilismo è la dottrina economica che promuove un modello di crescita basato sulla spesa altrui, cioè sulle esportazioni. In quanto tale, esso è intrinsecamente nazionalista e "socialista", cioè nazionalsocialista. Per gli amici: nazista. Il mercantilismo è nazionalista perché si articola su una concezione perversa e aggressiva di interesse nazionale, quella che consiste nel fare l'interesse della propria nazione letteralmente a spese degli altri. Per il mercantilismo la nazione non è una comunità identificata da un percorso storico e culturale e raccolta attorno a valori condivisi. Quando questi valori sono democratici e progressisti, come quelli della nostra Costituzione (il lavoro, la limitazione di sovranità in condizioni di parità con altri Stati al fine di assicurare la pace e la giustizia fra le nazioni), che male c'è a raccogliersi attorno ad essi? Solo un completo cretino, o un parlamentare di Sinistra Italiana, potrebbe biasimare il desiderio di agire un processo politico nell'unico modo in cui è possibile, cioè condividendo una lingua nella quale mediare i conflitti, o la legittima aspirazione a riconoscersi in dei principi fondanti condivisi, cioè comuni. Ma il mercantilismo non è questo: il mercantilismo è identificare la propria nazione come un outlet, e le altre nazioni come clienti, anche loro malgrado...***Nazismo e mercantilismo
"...Ci sarebbe da piangere se non venisse da ridere di fronte a un panorama che mai come oggi rende evidente che le caste di comando della Ue, a cominciare da Berlino, non hanno mai effettivamente creduto nell’Europa, ma bensì in qualcosa che creasse strumenti per il neo dominio finanziario e all’interno di questo disegno, come sotto progetto, favorisse la deindustrializzazione dei concorrenti della Germania. I problemi che affliggono la Merkel e tutto l’edificio della Ue sarebbero stati facilmente affrontabili e lo sarebbero ancora se solo lo si volesse, se ci fosse una visione politica che andasse oltre le lobby politico -economiche e l’influenza dei supericchi: basterebbe che il nucleo forte svincolasse la dinamica salariale interna per ottenere nel giro di pochissimo un inizio di riequilibrio del sistema che, certo. con la moneta unica continuerebbe a zoppicare, ma che almeno eviterebbe le crisi umanitarie come quelle cui è stata costretta la Grecia e di cui si intravedono i segnali anche da noi. Ma con tutta evidenza non è questo che si vuole: si vuole l’€, non l’Europa, si impone la moneta unica per consentire al nucleo forte del continente di vendere a man bassa e fare surplus commerciale, ma la si vuole anche perché essa sia il motore della caduta dei diritti, dei salari e dello stato sociale dovunque. Temi profondamente intrecciati, ma magistralmente gestiti grazie ai media postveritieri che per esempio in Germania fanno credere alla sempre più vasta platea di impoveriti che la necessità di stringere la cinghia derivi dall’aiuto ai Piigs: così il massimo di profitto speculativo sulla moneta unica da parte dei ceti dirigenti si tramuta nel massimo e fasullo pretesto di degrado sociale..." *** Suicidio di un trentenne friulano che ha lasciato una lettera
Si deteriora, giorno dopo giorno, il quadro generale in Europa ***E ne rimasero due: Angela Merkel e Mario Draghi
"...non ha alcun senso un euro di serie B, dove convivano con la forza Francia e Italia, due Paesi completamente diversi: si riprodurrebbero le tensioni attuali. Con l’uscita della Germania ci sarebbe un sollievo temporaneo, ma i problemi si ripresenterebbero..."
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